Perchè questa Voce per Trieste
Anche se vi sembra nuovissima, la Voce ha già due anni di vita e di battaglie per Trieste, prima in edicola e poi su internet. Noi siamo infatti la redazione che nel 2010 aveva trasformato un foglio da nulla, il Tuono, nel primo settimanale triestino d’inchiesta (col solo precedente del mensile Zeno di Paolo Zeriali), d’informazione indipendente e cultura.
Ma in piena battaglia contro i malaffari l’editore-finanziatore aveva bloccato tutto.
E noi, senza mezzi ma liberi e combattivi, siamo passati in rete creando La Voce di Trieste (www.lavoceditrieste.info) ed un’associazione no profit, l’ A.L.I-Associazione Libera Informazione, per editarlo e promuoverne le battaglie civili.
Non abbiamo però potuto raggiungere più tutti i nostri lettori in edicola, mentre quelli in rete sono cresciuti sino a 14mila: da incominciare a far concorrenza al ‘Piccolo’, che invece di indagare sui poteri sospetti li ossequia, lasciandoci libero uno spazio enorme d’informazione vera.
E così, anche se finanziariamente debolissimi, abbiamo deciso di tentare il ritorno in edicola con un quindicinale, in sinergìa col giornale ad aggiornamento continuo in rete, appena lanciata finalmente la doverosa iniziativa penale contro la speculazione edilizia sul porto franco.
E proprio a questo punto abbiamo subìto – come potete leggere qui a fianco – un nuovo, pesantissimo tentativo di bloccarci, che ha ritardato la stampa e disattivato temporaneamente il sito in rete.
Ma siccome siamo abituati a mordere invece che demordere, eccoci qui lo stesso, ed anzi più combattivi.
Sappiamo bene che è dura uscire di nuovo in edicola in tempo di crisi economica profonda, e senza finanziatori alle spalle, Ma è proprio in questi momenti che si ha il dovere di aiutare le persone e la collettività a difendersi ed avere fiducia in sé stesse.
La linea editoriale è sempre quella del nostro motto in testata, riferito a valori universali perenni. Gli stessi che con i movimenti d’indignazione stanno emergendo in tutto il mondo a riaffermare il primato della persona e della vita sulle sovrastrutture parassite vecchie e nuove.
Questo è numero zero, storico ma di prova e presentazione, e noi non abbiamo i mezzi per mantenere un giornale anche in passivo.
La vita e crescita della Voce dipenderà quindi, oltre che dal nostro lavoro, dalle vendite e da qualche pubblicità e contributo libero. Cioè da quanto vorrete e potrete aiutarlo voi stessi acquistandolo, diffondendolo e sostenendolo.
I nostri indirizzi di contatto per qualsiasi comunicazione e collaborazione sono in ultima pagina: proviamo assieme a restituire consapevolezza, fiducia, coraggio e futuro a questa nostra città di Trieste.
© 18 Febbraio 2012