60° anniversario del Club Cinematografico Triestino
Una mostra a Palazzo Costanzi fino al 10 febbraio
Sarà inaugurata venerdì 20 gennaio, alle 18.00, nella Sala U. Veruda di Palazzo Costanzi (piazza Piccola 2), una mostra allestita in occasione del sessantennale della fondazione del Club Cinematografico Triestino (www.clubcinematograficotriestino.it), in collaborazione con il Club e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Trieste (www.retecivica.trieste.it).
La mostra vuole essere una storia, che, come tutte le storie è fatta da uomini che raccontano a loro volta tante altre storie: storie di uomini semplici e di personaggi famosi, di ambienti, di avvenimenti, di esistenze, di sentimenti, di emozioni. Una storia narrata con un mezzo seducente, e facilmente assimilabile da tutti: il cinema. Una ‘cerniera di raccordo’, un anello di congiunzione tra veterani e giovani, un asse patrimoniale storico – culturale attraverso un mezzo mai superato e sempre suscettibile di misteriosi ed imprevedibili sviluppi futuri. Vuole essere, inoltre, una vetrina aperta alla cittadinanza tutta, che potrà così conoscere ancor meglio tutti gli aspetti della realtà operativa del club cinematografico triestino.
Nei 60 anni del Club la produzione filmica è stata poderosa ed è stata raccolta in un catalogo aggiornato al 2010, pazientemente ricostruita dal socio Federico Manna. Esso raggruppa 92 autori per un totale di 1946 opere, (molte delle quali verranno proiettate in sala), dove, chi saprà leggere tra i titoli, riuscirà ad individuale l’indole, l’attitudine, la personalità di ogni singolo autore e farsi un’idea delle sue preferenze, a volte anche un po’ bizzarre che nell’arco di questi 60 anni, hanno contraddistinto ciascuno di noi, videomakers non professionisti.
L’esposizione, che conterrà anche i mezzi tecnici (cineprese, moviole, proiettori, incollatrici ecc.) con i quali è iniziata e si è evoluta la tecnica cineamatoriale, si estenderà in un percorso che, partendo dalla pellicola, raggiungerà il più evoluto dei mezzi attuali: il computer (con dimostrazione di montaggio). La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 10 febbraio, con orario feriale e festivo dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 17.00 alle ore 20.00.
© 20 Gennaio 2012