“Un albero per seminare la pace”
di C.S.
Il 7 dicembre al Savoia Excelsior Palace
Mercoledì 7 dicembre il Savoia Excelsior Palace ospiterà, a partire dalle 18.30, la conferenza Un albero per seminare la pace, un’iniziativa che porterà fino a Trieste il progetto internazionale di educazione alla pace “Kaki Tree”.
Quello del Kaki Tree, l’albero della pace, è un cammino cominciato da lontano, precisamente dalla città giapponese di Nagasaki. Nel 1992 l’artista Tatsuo Miyajima venne a conoscenza, durante una visita alla città vittima della follia atomica, di un albero di caco miracolosamente sopravvissuto al bombardamento. E di un botanico chiamato Masayuki Ebinuma che da anni si prendeva cura della pianta e ne distribuiva talee ai bambini delle scuole come segno di pace.
Ispirato da questo gesto insieme semplice e incredibile, Miyajima ebbe l’intuizione di trasformare il messaggio del botanico nel progetto Kaki Tree che con la sua attività ormai decennale ha portato talee del Kaki in scuole, parchi, musei e altri luoghi significativi di 20 paesi in tutto il mondo.
La prossima primavera il Kaki della pace di Nagasaki arriverà con il suo messaggio di speranza anche a Trieste. L’incontro del 7 dicembre sarà l’occasione per Tiziana Volta, portavoce del Coordinamento Bresciano della Marcia Mondiale della Pace e della Nonviolenza, che ha fatto tappa anche a Trieste il 7 novembre 2009, di far conoscere alla cittadinanza questo cammino di pace che ha già coinvolto la vicina Slovenia. In questo territorio esistono già tre esemplari.
La piantumazione avverrà in un luogo altrettanto significativo e carico di messaggi di speranza: il Parco di San Giovanni, sede per anni dell’ospedale psichiatrico di Trieste. Proprio da qui cominciò nel 1971 la lotta di Franco Basaglia contro gli istituti lager, una battaglia che portò sette anni dopo all’approvazione della legge 180 sulla chiusura dei manicomi in tutto il territorio nazionale. Nel parco è stato realizzato uno splendido ed enorme roseto, simbolo della biodiversità che lo caratterizza.
“L’importante è che abbiamo dimostrato che l’impossibile può diventare possibile” ha detto Basaglia. Un albero per seminare la pace vuole comunicare il messaggio che l’impossibile può diventare possibile anche attraverso piccoli gesti, come quello di mettere a dimora un umile albero di caco, perché la pace cresca e si diffonda come hanno fatto e continueranno a fare queste piante.
© 6 Dicembre 2011