Multimodality and Cross-modality in Art and Science
di C.S.
Giovedì 16 giugno e martedì 28 giugno si terranno due incontri dal titolo “Multimodality and Cross-modality in Art and Science”. L’evento è organizzato dal Dipartimento di Psicologia dell’Università degli studi di Trieste, dalla Sissa e dal Conservatorio G. Tartini di Trieste.
- Il primo incontro, giovedì 16 giugno 2011 alle ore 17.30, avrà luogo in Aula Magna della Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori (SSLMIT), Via Fabio Filzi, 14, Trieste.
- Il secondo incontro avrà luogo martedì 28 giugno 2011 alle ore 17.30 presso l’Auditorium della SISSA – Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati, Via Bonomea, 265, Trieste.
Il termine multimodale indica l’impiego contemporaneo di più modalità percettive mediante le quali ci formiamo una rappresentazione mentale della realtà circostante. I modi attraverso i quali conosciamo il mondo intorno a noi dipendono dai nostri sensi e, nella maggior parte dei casi, dall’informazione che riceviamo mediante più di un canale sensoriale. Quando, ad esempio, apriamo una finestra e ci affacciamo in una giornata di sole, l’immagine che il nostro sistema cognitivo elabora non è costituita solo da ciò che vediamo o, separatamente, da ciò che sentiamo, ma dall’unione di quello che sentiamo, vediamo e, inoltre, dal fatto di percepire olfattivamente l’ampio spettro di stimoli offerto dall’aria aperta e tattilmente la sensazione di calore data dal sole. L’immagine in senso lato, che si forma nella nostra mente, è la somma di tutte queste sensazioni e tale somma risulta essere qualcosa di organico che va al di là di un mero accostamento delle singole parti.
Con il termine transmodalità o cross-modalità si fa invece riferimento a quelle caratteristiche del funzionamento del nostro sistema percettivo e cognitivo che non dipendono dalla specifica modalità, ma regolano secondo medesimi criteri di funzionamento l’organizzazione dell’informazione dei diversi canali sensoriali.
Multimodalità e transmodalità sono oggetto di studio e di ricerca di più discipline, che vanno dalla psicologia percettiva e cognitiva alle neuroscienze, dal design industriale alla ricerca in ambito artistico, dallo sviluppo di ambienti virtuali e dell’interazione uomo macchina fino alla teoria e prassi della produzione cinematografica e della traduzione audiovisiva. In questi due incontri ci proponiamo quindi di affrontare tali temi da più punti di vista in senso multidisciplinare, con particolare attenzione ad un confronto tra le prospettive d’indagine artistiche e scientifiche al riguardo.
L’evento è a cura di:
Walter Gerbino (preside della Facoltà di Psicologia – Università di Trieste)
Vincent Torre (SISSA)
Raffaella Rumiati (SISSA)
Pietro Polotti (Conservatorio G. Tartini)
Paolo Pachini (Conservatorio G.Tartini)
Con la collaborazione di:
Maurizio Goina
Ivan Penov
Tiziano Bole
Margherita Pevere
Per informazioni:
prof. Walter Gerbino
Università di Trieste, via Sant’Anastasio 12, 34134 Trieste
tel. 040 558 2718 – fax 040 452 8022
gerbino@units.it
© 14 Giugno 2011