La Casa delle Donne ospita Laura Maria Augustìn
di C.S.
Lunedì 13 giugno 2011, alle ore 17.30, la Casa Internazionale delle Donne di Via Pisoni 3 – centro culturale e di servizi istituito su progetto promosso dalla Provincia di Trieste – ospiterà la sociologa Laura Maria Agustín, nota come “The naked Anthropologist” (L’antropologa nuda), autrice del libro “Sex at the Margin: Migration, Labour Markets and the rescue Industry” (Londra, 2007), ovvero “Cosa dicono le/i migranti che svolgono sex work sul proprio viaggio”.
Nella nostra società le sex workers diventano un pò meno “cattive ragazze” solo se associate ad un immaginario di vittimizzazione che le vede povere immigrate in balia del pappone di turno che le sfrutta. Non crediamo sia possibile ridurre tutte le donne che praticano lavoro sessuale a vittime, anche perché a svolgere questo tipo di lavoro non sono soltanto donne. La realtà è molto più complessa, fatta delle scelte individuali di ognuna, scelte legate alla voglia d’indipendenza, alla propria condizione materiale, ai percorsi migratori che si scontrano con le leggi della fortezza Europa di Schengen, alle politiche ed al discorso pubblico in materia di prostituzione, nonché alle disuguaglianze di genere e alla discriminazione sociale.
Di tutto questo, dopo l’introduzione di Pia Covre, del Comitato per i Dirittti Civili delle Prostitute, parlerà l’autrice, che ha basato il suo libro su più di 10 anni di ricerche in America Latina, Europa e Stati Uniti. Il dibattito con il pubblico sarà moderato da Silva Bon, Presidente della Casa Internazionale delle Donne. Le conclusioni saranno tratte da Assunta Signorelli, dell’Associazione Luna e L’Altra.
Per maggiori informazioni, si rinvia al sito www.lauraagustin.com
© 11 Giugno 2011