Trieste – Portofranco Nord: l’attacco stampa anomalo a Giulio Lauri
di PGParovel
Commento
Nei giorni scorsi il quotidiano locale ha sollevato un improvviso polverone nei confronti di Giulio Lauri, portavoce a Trieste di Sinistra e Libertà (Sel, che fa riferimento a Niki Vendola), formazione schierata in elezioni col centrosinistra ed il suo candidato sindaco Cosolini. Argomento: delle accuse di avere abusato di stipendi e buonuscite nel suo precedente ruolo di segretario e dipendente del partito Rifondazione Comunista, smentite poi lasciando l’usuale alone di dubbio, che certo non giova.
Polverone improvviso, dicevamo, e strano perché i fatti contestati risulterebbero risalire ad un anno fa, ed il rilievo dato loro adesso appare sproporzionato. Ma coincidono con un fatto diverso ed attuale: lo schieramento pubblico di Lauri, per Sinistra e Libertà, a favore del porto e portofranco di Trieste contro la speculazione immobiliare illegittima del falso “riuso” del Portofranco Nord (portovecchio). Appoggiata spudoratamente dall’intera casta di potere dominante di centrodestra, cui si sono aggregati anche su questo, e non da oggi, il compromissorio Partito democratico (Pd) ed il suo aspirante sindaco Cosolini.
Se il centrosinistra avesse degli strateghi politici adeguati, a questo punto avrebbe valorizzato il fatto che una parte della coalizione compensasse così i cedimenti dell’altra, evitando la perdita dei voti di elettori consapevoli del problema porto e già abbastaza indignati dalle pastette e dei cedimenti di questi anni verso il centrodestra.
Invece è arrivato quest’anomalo attacco stampa alla credibilità di Lauri sul quotidiano monopolista locale del gruppo Espresso, di centrosinistra con quote azionarie del centrodestra locale. Con tutto l’aspetto perciò di un siluro sparato dalla rete sommersa di potere trasversale che controlla la città, come scriveva nelle settimane scorse anche Paolo Rumiz.
Mentre si è schierato ora per il Portofranco il candidato della Lega alla Provincia di Trieste, Polidori. Non si lamenti dunque la solita sinistra autoaffondante degli scontri interni se perderà altri voti in quella direzione. E tenti piuttosto di rimediare in tempo.
P.G.P.
© 7 Maggio 2011