Noi, le elezioni e le norme sulle propagande
di Direttore
Il nostro giornale non ospita e non fa propagande elettorali. Ma osserva e commenta come ogni altro fatto anche quelli connessi alle elezioni ed alle parti politiche, agendo con ricerca di obiettività nel normale esercizio dei diritti insopprimibili e dei doveri propri della libertà d’informazione tutelata dalla Costituzione della Repubblica.
Quest’attività informativa ordinaria, invece che di propaganda, non è dunque soggetta alle norme speciali sulla parità di condizioni nell’accesso delle parti politiche ai mezzi di comunicazione, che rimane garantita a chiunque dal diritto ordinario di risposta e rettifica .
Ci ripromettiamo comunque di assegnare prima del voto un breve spazio paritario gratuito a tutte le liste concorrenti a queste elezioni amministrative perchè possano esprimere, o tacere, ai lettori la loro posizione su una stessa griglia di domande che riteniamo d’interesse pubblico primario e comune, come quelle sul ruolo, le necessità e le prospettive del Porto e Portofranco di Trieste per il lavoro e lo sviluppo della città, secondo le opinioni che abbiamo già espresso anche nella sintesi qui sotto.
Ed è condizione reale ed essenziale della democrazia che i cittadini per esercitare le loro libere scelte di voto abbiano informazioni chiare, responsabili e comprensibili, e non campagne pubblicitarie da vendita di detersivi.
Il direttore responsabile: Paolo G. Parovel
© 29 Aprile 2011
