La Voce di Trieste

Simone Cristicchi racconta San Francesco in “Franciscus” al Politeama Rossetti

In scena fra riflessioni, testimonianze personali e canzoni inedite – un ricamo di musica e parola che il pubblico ama molto – Simone Cristicchi indaga e racconta il “Santo di tutti”, San Francesco e con il nuovo spettacolo – intitolato proprio Franciscus – arriva al Politeama Rossetti di Trieste per un’unica replica, domenica 7 gennaio con inizio alle ore 18, inserito nel programma di Prosa del Teatro Stabile. Legato al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia dall’esperienza importante di “Magazzino 18” che lo Stabile ha prodotto e circuitato a lungo, Simone Cristicchi ha espresso la sua soddisfazione di ritornare a Trieste (dove peraltro è stato anche lo scorso anno – sempre sul palcoscenico dello Stabile – in occasione dei 10 anni dal debutto di Magazzino 18 con una riedizione di quello spettacolo). «Quanti indelebili ricordi legati a questa città che amo, e che mi ha adottato» ha scritto Simone Cristicchi a proposito di questo nuovo appuntamento. «Quella a cui state per assistere è Franciscus, la mia ultima opera, e non posso nascondervi la mia enorme emozione nel calcare questo palcoscenico che tante volte mi ha visto protagonista dell’amato quanto sofferto Magazzino 18. Sono passati più di dieci anni dal debutto di quell’ottobre 2013, ma la necessità di confrontarmi con storie complesse e affascinanti è cresciuta sempre di più, come la voglia di condividere finalmente le mie riflessioni con voi. Nel frattempo, infatti, ho scritto e portato in scena altri cinque spettacoli, addentrandomi in quella che io chiamo la “geografia dell’anima”: un’avventura nel regno dell’invisibile, tra filosofia e spiritualità. In questo nuovissimo Franciscus – un “Musical-Solo”, come lo definisco – ho deciso di affrontare il “ricchissimo di Assisi” e le tante domande che ci pone da otto secoli, interrogativi che possono aiutarci a dipanare la matassa delle poche certezze dell’esistenza. Sono tante le riflessioni che il suo sentiero di vita ha generato in me, e spero che possa scuotere anche ognuno di voi, in questo tempo dove non sappiamo più a chi e in cosa credere, dove i maestri sono silenziati dal frastuono del nulla che ci circonda». Attuale nel suo messaggio rivoluzionario, fondamentale nel suo amore per il creato, coinvolgente nel suo declamare lo stupore per ciò che è semplice, piccolo eppure immenso… al centro dello spettacolo è il “Santo di tutti”. La figura di San Francesco continua a conquistare gli uomini e ad ispirarli polverizzando le barriere del tempo, i pregiudizi, gli scetticismi. Simone Cristicchi attraverso il linguaggio misto di prosa e musica che gli appartiene, sceglie di indagare il labile confine tra follia e santità, la ricerca della perfetta letizia, la spiritualità universale, la sapienza esoterica, l’utopia necessaria di una nuova umanità che riesca a vivere in armonia con il creato. Una scelta dettata dal presente, perché sono temi che ci appartengono profondamente… ed è così straordinario che San Francesco li abbia espressi con tanta forza, quasi mille anni fa, Franciscus l’innamorato della vita, Franciscus che visse per un sogno, Franciscus, il folle che parlava agli uccelli. I biglietti per lo spettacolo sono disponibili alla Biglietteria del Politeama Rossetti e nei circuiti consueti del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia: www.ilrossetti.vivaticket.it Informazioni sono disponibili sul sito www.ilrossetti.it e al tel 040.3593511. Fotografia di Edoardo Scremin

© 5 Gennaio 2024

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