“Sbadabeng!” al Teatro dei Fabbri
Il 29 settembre si alza il sipario del Teatro dei Fabbri con Sbadabeng! Ovvero l’arte di prendersi a schiaffi di e con Anselmo Luisi, musicista triestino con alle spalle la partecipazione a “X Factor”, in scena fino a domenica 30 settembre (ore 20.30). Lo spettacolo è il primo di tredici della Contrada inseriti nella rassegna di teatro contemporaneo “AiFabbri2”. L’idea di teatro tradizionale sarà completamente stravolta da questa pièce. Sbadabeng è uno spettacolo che colpisce, nel vero senso della parola, nel segno, essendo interamente basato sulla body percussion. Sul palcoscenico dei Fabbri andrà in scena una forma di sperimentazione artistica e teatrale senza eguali, in quell’ottica di innovazione che costituisce la cifra di questa particolare rassegna teatrale. Un uomo, da solo, su un palco. Nessun oggetto, nessuno strumento, se non il proprio corpo. Anselmo Luisi porterà il pubblico in un viaggio comico a cavallo tra musica e teatro e svelerà situazioni sonore inaspettate passando per il canto, il mimo e la percussione corporea. Il suo spettacolo, che è soprattutto una performance corporea, consiste in una serie di sketch che partono da un pretesto musicale – quello di fare musica utilizzando solo il corpo – ma che si evolvono con contaminazioni di mimo e di teatro comico. Un banale attacco di tosse, una donna che si lamenta con il cameriere al ristorante, un uomo che si pulisce la camicia, sono situazioni che si trasformano in altro, grazie alla potenza performativa dell’attore, che fa emergere il potenziale artistico di situazioni comuni e di gesti compiuti da tutti noi in maniera non riflessiva. Si giunge così ad una performance di body percussion che coinvolge gli spettatori, invitandoli a sperimentare sulla propria pelle cosa significa percuotersi per generare suono. Questo spettacolo giunge fino alle radici più antiche del suono e del movimento, avvalendosi di un linguaggio perentorio e spassoso. La critica ha sottolineato il grande talento nel coniugare diverse abilità sceniche come il suono ed il mimo, frutto di un raffinato lavoro di ricerca artistica e corporea. Tra palco e platea si realizza una sorta di comunicazione circolare, dove anche il pubblico parteciperà a suon di schiaffi contribuendo a creare una strepitosa sinfonia, che libera il potenziale artistico di ciascuno dei partecipanti. Una diversa esperienza di teatro che alla fine farà vivere al pubblico situazioni impensabili in tale contesto. Per informazioni contrada@contrada.it oppure 040947481
© 28 Settembre 2023