Ezio Mauro al Miela
Ezio Mauro ha scelto il Teatro Miela di Trieste per il debutto della sua lettura scenica L’anno del fascismo. 1922, cronache della Marcia su Roma, tratta dal libro omonimo uscito nell’ottobre 2022 per Feltrinelli. Il giornalista, già direttore de La Stampa e de La Repubblica, salirà sul palco del Miela domenica 28 maggio alle ore 20.30 con questo suo eccezionale racconto dell’anno decisivo per l’affermazione del fascismo. Una anteprima nazionale di una documentatissima ricostruzione storica, che sul palco diviene quasi una cronaca di quei momenti cruciali e terribili per il nostro Paese. Come nell’episodio della festa di Capodanno alla palestra del liceo Minghetti, in una buia e gelida notte bolognese: “I fascisti spuntarono pochi minuti prima delle due, protetti dal botto dei petardi nelle vie e nei cortili, mentre i balli erano ripresi dopo il brindisi. Da dentro giungevano le note morbide e i versi innocenti di Abat-jour, ma un colpo di pistola nella strada fermò la musica. – Aprite, o sarà peggio -. Con centocinquantun bossoli per terra finiva la prima notte di gennaio e cominciava il 1922 italiano, l’anno del fascismo”. Il racconto di Mauro si incentra sull’anno che per l’Italia è quello della frattura tra due epoche. Dopo la Prima Guerra Mondiale, davanti al potere declinante delle dinastie, ecco arrivare in Italia l’impeto crescente e violento del nuovo movimento fascista, con i suoi manganelli, i suoi pugnali e le sue rivoltelle. È già un potere? E cosa vuole? Come cresce e si sviluppa? Dove punta? Il libro e la lettura scenica sono il risultato di lunghe ricerche su archivi, giornali e documenti dell’epoca. A cui si sono poi aggiunte, come racconta Ezio Mauro, “segnalazioni e documentazioni da privati cittadini, che con il loro racconto sull’esperienza di nonni e genitori hanno ampliato l’orizzonte di conoscenza della Marcia su Roma”. Il tutto riportato e raccontato poi con il registro, appunto, della cronaca. “Si pensa sempre che la cronaca racconti, con un ruolo gregario rispetto ai fatti. E invece la cronaca rivela, perché i particolari spiegano le grandi scelte e la dinamica delle vicende illumina la scena, anche negli angoli più bui”. Ingresso libero
© 25 Maggio 2023