“Uno, nessuno, centomila” al Rossetti
«Il romanzo più amaro di tutti, profondamente umoristico, di scomposizione della vita» così Luigi Pirandello definiva in una lettera Uno, nessuno centomila: la summa della sua sterminata riflessione sull’Essere e sull’Apparire, sulla Società e l’Individuo, sulla Natura e la Forma. Un testo profondamente attuale nella descrizione della perdita di senso che l’uomo contemporaneo subisce a fronte del sovrabordare dei grandi sistemi antropologici e sociali, che finiscono con l’annullarlo, inglobandolo: dallo Stato alla Famiglia, dall’istituto del Matrimonio al Capitalismo, dalla Ragione alla Follia. Nella regia di Antonello Capodici e con un vero decano della scena nazionale e in particolare siciliana come Pippo Pattavina e Marianella Bargilli protagonisti, il romanzo arriva ora in palcoscenico e chiude la Stagione di Prosa del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, dall’11 al 14 maggio. Venerdì 12 maggio alle ore 17 alla Sala Bartoli si terrà una conferenza sul romanzo e sul lavoro teatrale a cura di Paolo Quazzolo, storico del teatro e docente dell’Università degli Studi di Trieste, alla presenza di alcuni degli interpreti. L’iniziativa è organizzata dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia in collaborazione con il Circolo della Cultura e delle Arti di Trieste ed è a ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Lo spettacolo va in scena l’11, 12 e 13 maggio alle ore 20.30 alla Sala Assicurazioni Generali e il 14 maggio alle ore 16. I posti disponibili si acquistano alla Biglietteria del Politeama Rossetti, negli altri punti vendita e circuiti del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia o tramite il sito del Teatro www.ilrossetti.it. Informazioni allo 040.3593511
© 10 Maggio 2023