Ritorna “Satierose” al Miela
Ritorna anche quest’anno uno degli appuntamenti più attesi della stagione del Miela: i festeggiamenti per il compleanno di Erik Satie, geniale e bizzarro musicista francese emblematico protagonista della stagione delle avanguardie di inizio secolo. Quest’anno la manifestazione Satierose, a cura di Eleonora Cedaro, si dipanerà nelle giornate di domenica 15 e martedì 17 maggio con diversi appuntamenti all’insegna della seriosa ironia e della giocosa iconoclastia musicale dell’amato nume tutelare. Domenica 15 maggio alle ore 21.00 ci si potrà immergere nel delicato e mistico viaggio della poetica performance per vibrafono, chitarra e fiammelle Il sogno di cento candele di Fabio Bonelli (con Fabio Bonelli e Paolo Novellino). Un enorme carillon di fiammelle e suoni attivato dal calore delle candele esplode in un incanto di buio e luce, di silenzi e armonie musicali. Martedì 17 maggio alle ore 21.00 l’eccezionale solo performance di Alvin Curran, uno tra i più importanti compositori contemporanei e figura fondamentale della musica d’avanguardia. Fondatore di “Musica Elettronica Viva”, nel corso della sua lunghissima carriera ha collaborato fra gli altri con John Cage, David Tudor, Pauline Oliveros, Evan Parker e Philip Glass. Sarà Satielab Ensemble condotto da Giovanni Mancuso ad aprire la performance di Curran alle 19.30 con Entr’acte-Penultimi Giochi. L’ensemble è composto da quattordici musicisti provenienti da diverse parti d’Italia e Slovenia partecipanti alla residenza che Bonawentura/Teatro Miela dedica ai musicisti under 35. Ad accogliere il pubblico negli spazi del foyer l’installazione sonora Penultimopensierometro a cura di “Spazioersetti”, macchina sonora patafisica composta dai messaggi vocali inviati dai “satiemaniaci” di tutto il mondo.
© 4 Maggio 2022