“Leali delle Notizie” in ricordo di Cristina Visintini
L’associazione culturale Leali delle Notizie, la Società Filarmonica Giuseppe Verdi e il Comune di Ronchi dei Legionari hanno organizzato per sabato 23 ottobre una giornata a Ronchi dei Legionari ricca di appuntamenti. L’intento è quello di ricordare Cristina Visintini, giornalista professionista e cittadina molto attiva nel campo associativo, scomparsa il 9 agosto di quest’anno. Cristina è rimasta nei cuori di molte persone e sabato sarà una buona occasione per ricordarla, riunendo la comunità ronchese, le istituzioni e associazioni locali e gli amici e colleghi giornalisti. Cristina è stata infatti per molti anni presidente della Società Filarmonica Giuseppe Verdi e vicepresidente dell’associazione Leali delle Notizie. Era l’anima del Festival del Giornalismo con le sue innumerevoli idee, la cordialità e il calore con cui sapeva accogliere gli ospiti e il pubblico che si sono recati a Ronchi dei Legionari in questi anni. Pure l’ultima edizione del Festival è stata resa possibile grazie al suo grande amore per la professione giornalistica e alla sua dedizione per il mondo dell’informazione. Cristina credeva molto nel valore della libertà di stampa e di espressione. È stata lei stessa infatti a decorare le quattro panchine bianche della libertà di stampa con il tricolore italiano e la frase di Jacques Prévert “Quando la verità non è libera, la verità non è vera”. Le sue panchine si trovano ora a Ronchi dei Legionari, a Torre Nunziata, a Roma e a San Daniele del Friuli. La frase di Prévert è stata poi riportata anche nei braccialetti viola, colore preferito di Daphne Caruana Galizia, creati da Leali delle Notizie quest’anno sempre assieme a Cristina. Un ulteriore iniziativa promossa dall’associazione assieme alla sua vicepresidente proprio per continuare a lottare per la libertà di stampa e per tutti quei giornalisti che, come Daphne, sono stati uccisi o minacciati perché hanno avuto il coraggio di raccontare le verità più scomode. Leali delle Notizie ha dunque ritenuto opportuno, assieme alla Società Filarmonica Giuseppe Verdi e al Comune di Ronchi, ricordare la figura di Cristina con una giornata sulla libertà di stampa e di espressione. In questa occasione verrà quindi dedicata una panchina proprio a Cristina e verrà inaugurata sabato alle 11 lungo il passaggio pedonale che da Via Roma porta a Piazza della Concordia. La panchina è stata donata dalle famiglie Campestrini e Grasso. Successivamente ci sarà un piccolo concerto della banda della Società Filarmonica Giuseppe Verdi. Gli appuntamenti riprenderanno poi alle 16 nella sala sottostante Maria Madre della Chiesa con delle letture sulla libertà di stampa e di espressione a cura dell’attore Giulio Morgan. Seguirà poi il convegno “Quando la verità non è libera, la verità non è vera (J.Prévert). La forza dell’articolo 21 della Costituzione Italiana”. Interverranno all’incontro: Paola Colombo, Presidente del Festival Vicino/Lontano di Udine, Barbara Costamagna, giornalista di Radio Capodistria, Paola Dalle Molle, coordinatrice del Gruppo di Lavoro Pari Opportunità Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Cristiano Degano, presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Friuli Venezia Giulia, Alessio Falconio, direttore di Radio Radicale, Giuseppe Giulietti, presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana (FNSI), Stefano Lusa, giornalista di Radio Capodistria, Fabiana Martini, portavoce di Articolo 21 del Friuli Venezia Giulia, Paolo Mocchi, presidente dell’Associazione Per La Costituzione A.P.S., Carlo Muscatello, presidente Assostampa del Friuli Venezia Giulia e Luisa Pozzar, componente della Giunta Nazionale dell’Unione Cattolica Stampa Italiana (UCSI). L’incontro sarà introdotto e moderato da Silvia de Michielis, direttrice responsabile web de Il Friuli. La conferenza rientra tra i corsi riconosciuti dall’Ordine dei Giornalisti per la formazione della professione e darà diritto all’acquisizione di 4 crediti deontologici. Le prenotazioni si potranno effettuare sempre sulla piattaforma Sigef. Alle 18 ci sarà invece la presentazione del libro “La più bella. La Costituzione tradita. Gli italiani che resistono” di Alessio Lasta, giornalista d’inchiesta e dal 2017 inviato di Piazzapulita. Dialogherà con l’autore il giornalista professionista Gianpaolo Carbonetto. Alle 20.30 si terrà un concerto delle sezioni della Società Filarmonica Giuseppe Verdi a Maria Madre della Chiesa. Il concerto vedrà la partecipazione del Coro Misto e della Banda della Società Filarmonica Giuseppe Verdi di Ronchi dei Legionari, di cui Cristina Visintini è stata la prima presidente donna, oltre che corista per tanti anni. «L’esibizione sarà dedicata alla Musica come una tra le più alte forme di libertà di espressione – racconta David Cusimano, presidente della Società – un linguaggio universale capace di emozionare, ma anche di farci viaggiare lontano con la mente, di farci ballare e, come sosteneva anche Cristina, di superare ogni barriera». Direttori artistici della serata saranno i maestri Salvatore Moretti e Fulvia Antoniali. Ci saranno poi infine delle letture sempre sul tema della libertà di stampa e di espressione a cura di Cinzia Benussi e Lorena Boscarol. L’evento è stato organizzato anche grazie al contributo di Termopulizie s.a.s di Salvatore Palermo & Co, dell’Impresa Onoranze Funebri Bertogna e Calligaris S.r.l., con l’appoggio della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, dell’Ordine dei Giornalisti del Friuli Venezia Giulia, di Articolo 21 e Assostampa del Friuli Venezia Giulia e con la collaborazione dell’Associazione Nazionale Alpini della sezione di Ronchi dei Legionari, la Pro Loco di Ronchi e il parroco Don Umberto Bottacin, che ha gentilmente concesso gli spazi della parrocchia di Maria Madre della Chiesa. La giornata di sabato segue le indicazioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e la normativa vigente in materia di contenimento da COVID-19, pertanto gli accessi saranno consentiti tenendo in considerazione le disposizioni ministeriali. La partecipazione a tutti gli eventi è libera e gratuita. Verrà quindi rilevata la temperatura corporea e il pubblico dovrà indossare i dispositivi di protezione negli spazi chiusi a tutela della salute individuale e di quella collettiva. Per partecipare agli eventi sarà richiesto il Green Pass o essere guariti dal Covid entro i 6 mesi o, in alternativa, bisognerà presentare un tampone negativo effettuato nelle ultime 48 ore.
© 19 Ottobre 2021