“A proposito di noi”, la nuova stagione della Contrada
A proposito di noi. Parte così, con questo slogan, la campagna abbonamenti 2020/21 della Contrada, un invito per tornare ad ascoltare insieme le storie, quelle di noi tutti, raccontate attraverso il teatro e nel teatro. Tra i 12 titoli del nuovo cartellone – suddivisi fra spettacoli “rossi” e spettacoli “blu” come da tradizione – ben 5 sono produzioni firmate Contrada. I nomi in cartellone sono quelli di attori di grande calibro, molti dei quali sono colleghi e amici, collaborazioni che si rinnovano ma anche nuove proposte: Ariella Reggio, Veronica Pivetti, Enzo Decaro, Paolo Triestino e Nicola Pistoia, Emilio Solfrizzi, Corrado Tedeschi, Martina Colombari, Maria Grazia Cucinotta, Vittoria Belvedere, Michela Andreozzi, Francesco Montanari, Andrea Delogu, Chiara Francini, Matteo Branciamore, Ninni Bruschetta, Lodo Guenzi, Lorenzo Lavia, Marzia Postogna. Anche quest’anno a fare da apripista della Stagione 2020/2021 – che si avvale del sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del Comune di Trieste e della Fondazione CRTrieste – giovedì 1° ottobre, sarà una nuova produzione della Contrada. Lo spettacolo, in dialetto triestino, unico nel suo genere, è la prima Stand-Up Comedy della Contrada con la mitica Ariella Reggio: Ottantena. Stand Up Comedy Show per Signora e mascherina, scritto da Davide Calabrese, membro degli Oblivion, che ne cura anche la regia. Secondo appuntamento in stagione dal 6 al 9 novembre con lo spettacolo Le Bal. L’Italia balla dal 1941 al 2001. Il palco si trasforma in una balera dove le coppie a poco a poco riempiono la sala, finché tutti ballano e diventa una sorta di gara a chi è più bravo e ci si libera dal peso dell’età, dei costumi e si torna giovani. Primo appuntamento fuori abbonamento il 13 novembre, alle 20.30, con la compagnia del Teatro Blu. Come di consueto ritorna Silvia Priori con uno nuovo spettacolo ispirato alla Signora delle Camelie di Alexandre Dumas: Traviata. La stagione proseguirà come di consueto con molti altri appuntamenti quello dell’8 gennaio con uno dei titoli più rappresentati al mondo, Coppia aperta, quasi spalancata, il capolavoro di Dario Fo e Franca Rame, qui per la regia di Alessandro Tedeschi. In scena in questa produzione Pierfrancesco Pisani e Isabella Borettini per Infinito Teatro, in collaborazione con Argot Produzioni, ci saranno Chiara Francini e Alessandro Federico (molte le sue esperienze sia teatrali che cinematografiche tra cui spiccano “L’amore ritrovato” di Carlo Mazzacurati e “La Bella addormentata” di Marco Bellocchio). Un testo sui rapporti di coppia, sulla psicologia maschile e la relativa insofferenza al concetto di monogamia. La storia grottesca di due coniugi, alle prese con un matrimonio che sta andando allo sfascio, che decidono di sperimentare la formula della “coppia aperta” per risolvere i problemi della loro relazione. Ma la “coppia aperta” in realtà è un’invenzione del marito per giustificare le sue infedeltà. Infatti, fino a che di questa libertà ne fruisce il maschio va tutto bene, ma cosa succede quando anche la donna, superate le iniziali ritrosie, decide di prendersi la sua parte di libertà trovandosi un altro uomo? I ruoli si invertono: il marito strilla, va in crisi, vuole la mamma e minaccia il suicidio, salvo poi ringalluzzire precipitosamente non appena la moglie, impietosita, confessa di avere inscenato una situazione del tutto inventata. Naturalmente, a quel punto, non potrà mancare il classico colpo di scena. Repliche fino al 13 gennaio: serali 20.30, domenica e martedì 16.30. Per il cartellone completo e informazioni sugli abbinamenti www.contrada.it – contrada@contrada.it
© 4 Settembre 2020