“Dracula” di Sergio Rubini al Rossetti
Un viaggio notturno verso l’ignoto. Fra lupi che ululano, densi banchi di nebbia e croci ai bordi delle strade. Ma non solo: anche un viaggio interiore, che il giovane procuratore londinese Jonathan Harker è costretto a intraprendere per concludere gli affari di un nobile della Transilvania, il conte Dracula. Questo Sergio Rubini legge nel celebre romanzo che Bram Stocker scrive nel 1897 – sotto la suggestione del Frankenstein di Mary Shelley – e che arriva sui palcoscenici italiani, proprio grazie alla passione del regista e attore, da sempre affascinato dal capolavoro gotico. Dracula va in scena al Politeama Rossetti lunedì 17 e martedì 18 febbraio alle ore 20.30 per la stagione Altri Percorsi dello Stabile regionale, interpretato da Luigi Lo Cascio e dallo stesso Rubini, e da un cast di tutto rispetto. Pleonastico soffermarsi sulla notissima trama, più volte rivisitata anche dal cinema, che racconta l’esperienza di angoscia e paura che il giovane avvocato vive durante la sua permanenza in Transilvania, e che finisce per “contagiare” tutta la sua vita successiva, al rientro, ponendo in pericolo anche l’amata moglie Mina, consumata dal suo stesso malessere. Luigi Lo Cascio è un romantico e ironico Jonathan Harker, Margherita Laterza tratteggia una Mina delicata, Roberto Salemi è il direttore dell’ospedale psichiatrico e Lorenzo Lavia è uno dei pazienti. Segno di una regia che non risparmia suggestioni e intriganti rimandi, Dracula è interpretato in slovacco da Geno Diana, ad evocare linguaggi e mondi difficili da decodificare. Affascinante anche la macchina scenica: un’installazione scura che invade lo spazio, come il male, in uno spettacolo che promette di coinvolgere e sollecitare il pubblico nel profondo. Alla Sala Assicurazioni Generali lo spettacolo replica alle ore 20.30 il 17 e 18 febbraio. Per biglietti e prenotazioni si suggerisce di rivolgersi alla Biglietteria del Politeama Rossetti, agli altri consueti punti vendita, o via internet sul sito www.ilrossetti.it. Informazioni anche al numero del Teatro 040.3593511. Foto di Filippo Manzini
© 17 Febbraio 2020