Il manifesto 2019 del “Festival del Cinema Latino Americano”
Un grande occhio colorato al centro della scena, con il riflesso dell’America Latina nella retina. È il nuovo manifesto del Festival del Cinema Latino Americano di Trieste, che si terrà dal 9 al 17 novembre 2019 al Teatro Miela. Lo ha disegnato ancora una volta il grafico cileno Sebastián Olivari. «L’idea di dare protagonismo allo spettatore mi frullava in testa da qualche tempo, ma non riuscivo a concretizzarla in modo convincente. L’occhio racconta anche la magia del cinema, la doppia valenza della storia raccontata sullo schermo e nel riflesso sullo spettatore», spiega Olivari. Al centro della retina c’è l’America Latina, che è oggetto dell’analisi dei film presentati al Festival. La scelta dello spettatore come protagonista è in linea con gli altri manifesti firmati dal grafico cileno per il Festival triestino: «Negli anni passati ho disegnato elementi rappresentativi del cinema, la telecamera, la sedia del regista, il ciak, quest’anno ho scelto l’elemento più rappresentativo di tutti. Alcuni registi sostengono di lavorare per se stessi, ma oggi è così complicato realizzare un film, bisogna convincere così tante persone, sia il finanziamento pubblico o meno, che è impossibile prescindere da chi decreterà il successo del proprio lavoro, ovvero da chi andrà al cinema a guardare il film». Il manifesto presenta colori forti e decisi e ha un’illustrazione sintetica e intuitiva. L’occhio, commenta Olivari, è riconoscibile e leggibile, ma non ha bisogno di essere realistico, così ci sono le ciglia colorate, che portano il messaggio di allegria e di festa con cui si identifica l’America Latina.
© 24 Luglio 2019