Causa fiscale del Free Territory of Trieste: la Corte d’Appello la dichiara ammissibile
Martedì 9 luglio 2019 si è tenuta davanti alla Corte d’Appello di Trieste la prima udienza della causa civile promossa dalla International Provisional Representative of the Free Territory of Trieste – I.P.R. F.T.T. e da 500 cittadini ed imprese – da Trieste e dall’estero – nei confronti del Governo italiano e di suoi enti per ottenere l’applicazione del legittimo regime fiscale del Free Territory e del suo Porto Franco internazionale (LINK).
Il Governo italiano esercita infatti dal 1954 l’amministrazione civile provvisoria dell’attuale Free Territory of Trieste su mandato dei governi degli Stati Uniti e del Regno Unito, quali amministratori primari per conto del Consiglio di Sicurezza dell’ONU. Ma applica illegittimamente al Free Territory il regime fiscale dello Stato italiano, che è da tre a quattro volte più pesante.
Il danno ingiusto per l’economia i cittadini e le imprese del Free Territory è perciò enorme. Nel giudizio di primo grado il Tribunale di Trieste aveva evitato di affrontare il problema dichiarando paradossalmente che la causa era inammissibile per “carenza di interesse dei ricorrenti”. La Corte d’Appello ha invece ritenuto la causa ammissibile e concesso 60 giorni per il deposito delle conclusioni delle parti.
La I.P.R. F.T.T. ha messo in evidenza anche il fatto anomalo che le memorie scritte presentate dai difensori del Governo italiano e dei suoi enti sostengono tesi contrarie alla legge usando argomenti politici, dichiarazioni nazionaliste e persino offese verso i ricorrenti, verso il Regno Unito e verso il Presidente degli USA, Donald J. Trump.
F.W.
© 9 Luglio 2019