La Voce di Trieste

“Platonov” di Anton Cechov al Rossetti

Durante i tumulti della rivoluzione russa del 1917, la sorella di Anton Cechov nascose in una cassetta di sicurezza a Mosca molti manoscritti del fratello per proteggerli. La cassetta fu aperta soltanto quattro anni dopo e fu scoperta un’opera teatrale del tutto sconosciuta del grande autore russo: Bezotcovščina che significa “orfano di padre” ad indicare un’opera “Senza Titolo”. Quest’opera, Platonov, arriva ora sul palcoscenico della Sala Bartoli dal 26 al 31 marzo per la regia di Marco Lorenzi ed è una creazione della compagnia Il Mulino di Amleto: sarà ospite per il cartellone “Altri Percorsi” del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. Cechov la scrisse a soli 21 anni e rappresenta il fallimento della sua utopia giovanile di raccontare la vita appieno, nei suoi più profondi meccanismi. In Platonov – suo primo dramma – tale utopia si scontra infatti contro la vita stessa e l’impossibilità di coglierla nella sua interezza in un dramma teatrale. Platonov appare allora come un testo non concluso, ricchissimo di azione, personaggi, argomenti affrontati, molto spesso lo si considera addirittura “non rappresentabile”. Il dramma racconta di una calda estate che i protagonisti trascorrono fra fiumi di parole e di vodka nella tenuta ormai decadente di Anna Petrovna. Fra i frequentatori appaiono Sergej Pavlovic Vojnjcev – figliastro di Anna e artista teatrale – il ricco Porfirij, con il figlio medico Kirill, ma soprattutto il maestro elementare Platonov e sua moglie Sasha, tradita e infelice. Dall’uomo sono infatti attratte la stessa Anna e la giovane Sofja: dipinte nei toni di una vacanza festosa, le scene fra costoro rivelano in realtà il vuoto di molti animi, la solitudine dei personaggi e la loro talvolta inconsistente, talaltra disperata sete d’amore. Platonov. Un modo come un altro per dire che la felicitàaltrove va in scena alla Sala Bartoli da martedì 26 marzo alle ore 19.30 e replica nei consueti orari fino a domenica 31 marzo per il cartellone “Altri percorsi” del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. I biglietti ancora disponibili si possono acquistare nei consueti punti vendita e circuiti oppure in internet accedendo direttamente dal sito del Teatro, www.ilrossetti.it. Per ogni informazione ci si può rivolgere al numero 040. 3593511.

© 25 Marzo 2019

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