Douglas Trumbull al “Trieste Science+Fiction Festival”
Giovedì 1° novembre, il maestro degli effetti speciali Douglas Trumbull riceverà il Premio Urania d’Argento alla carriera al Trieste Science+Fiction Festival, in programma fino a domenica 4 novembre. Appuntamento alle ore 17.00 presso il Politeama Rossetti: dopo la premiazione, verrà proiettato 2001: Odissea nello spazio di Stanley Kubrick, riproposto in versione rimasterizzata in 4k in occasione del primo cinquantenario della pellicola che segnò una svolta epocale nella storia del cinema. Il Premio Urania d’Argento è il riconoscimento che il festival triestino conferisce ogni anno dal 2002 ai grandi maestri che hanno operato nell’ambito del fantastico, in collaborazione con l’omonima testata letteraria Mondadori. Vincitore di due Premi Oscar, Trumbull è considerato uno dei professionisti più importanti della moderna fantascienza cinematografica. Regista visionario e produttore di successo, Trumbull è il creatore di effetti speciali di capolavori come 2001: Odissea nello spazio, di cui quest’anno ricorre il cinquantenario, Blade Runner e Incontri ravvicinati del terzo tipo. Alle 14.00 al Rossetti secondo e ultimo appuntamento con European Fantastic Shorts vol.02, per l’elezione del miglior cortometraggio europeo. Saranno ben due, inoltre, le anteprime europee proposte dal festival nella giornata del 1 novembre. Alle 15.30 al Teatro Miela verrà proiettato Calling All Earthlings di Jonathan Berman, un affascinante documentario che guarda in su, verso lo spazio, e in giù, verso le radici della controcultura: dischi volanti, agenti dell’FBI e una macchina del tempo sono gli elementi che ruotano attorno all’Integraton, una misteriosa cupola eretta nel deserto californiano alla fine degli anni ‘50, ora monumento nazionale e punto di riferimento dell’anticonformismo. Alle 22.30, sempre al Miela e in anteprima europea, sarà la volta di un nuovo appuntamento con la sezione Spazio Italia con l’horror You die – Scarica l’app, poi muori di Alessandro Antonaci, Stefano Mandalà e Daniel Lascar, reduci dalla vittoria del premio per la miglior fotografia allo Screamfest Horror Film Festival di Los Angeles 2018, il più grande festival horror d’America. Il film recupera uno dei topos cari al genere horror, quello della maledizione senza fine, rivisitandolo in versione 2.0: al centro della vicenda la studentessa Asia, che trova sul suo cellulare una misteriosa app in realtà aumentata. Ben presto la ragazza si accorgerà di essere in possesso di una app maledetta, che uccide entro 24 ore il proprietario del dispositivo sulla quale è stata installata, a meno che questi non la scarichi a sua volta a un’altra persona. In anteprima italiana verrà presentato alle 20.00 al Politeama Rossetti Freaks di Zach Lipovsky e Adam Stein, un surreale thriller fantascientifico ricco di inquietanti misteri che farà certamente parlare di sé, raccontato interamente dalla prospettiva di una bambina di sette anni, la formidabile giovanissima attrice Emile Hirsch. Alle 22.30 sempre al Rossetti si svolgerà, inoltre, l’anteprima italiana di Elizabeth Harvest di Sebastián Gutiérrez, che mette in scena la fiaba di Barbablù in chiave moderna in un thriller sci-fi.
© 31 Ottobre 2018