La Voce di Trieste

“Milite Ignoto – quindicidiciotto” al Rossetti

La ricorrenza del centenario della Prima guerra mondiale ha indotto in questi anni ad un’articolata riflessione su questo conflitto, e molti artisti se ne sono fatti portavoce. Naturale dunque evocare a teatro gli eventi storici del ’14 – ’18 e richiamare attraverso quelle immagini l’angoscia per tanti altri conflitti che continuano a insanguinare il pianeta. Con Milite ignoto, pluripremiato spettacolo conclusivo della stagione “altripercorsi” dello Stabile regionale – in scena soltanto mercoledì 9 maggio al Politeama Rossetti – si arricchisce quest’analisi, con un racconto sulla Prima guerra mondiale, che con grandissimo talento Mario Perrotta svolge in una chiave ancora diversa, significante, originale. Due sono i cardini attorno ai quali l’autore e interprete articola la sua drammaturgia: da un lato osserva che la Prima guerra mondiale è stata l’ultima in cui il soldato abbia posseduto un valore umano, una personalità, la possibilità di una scelta solitaria: successivamente il nemico non ha più una fisionomia, non ha occhi, non ci sono “corpo a corpo” ma solo armi devastanti che da lontano distruggono e uccidono. L’altro focus del pensiero di Perrotta è invece nell’osservare come quel conflitto fosse stato in realtà il primo vero momento di unità nazionale. Lo spettacolo è dunque connotato ed espresso da una lingua nuova, una sinfonia di dialetti e termini sconosciuta e assieme familiare, capace di esprimere le note dolci e amare della nostalgia e le fratture violente e crude della disperazione e dell’orrore. Una lingua giusta per addentrarsi nelle piccole storie, nelle segrete speranze e paure di ognuno dei soldati in trincea, soldati che paradossalmente non conoscevano l’Italia oltre i confini della loro città, della loro regione: eppure le si sacrificarono, in un conflitto che coinvolse il mondo e per sempre lo cambiò. Milite Ignoto – quindicidiciotto è uno spettacolo di e con Mario Perrotta tratto da “Avanti sempre” di Nicola Maranesi e da “La Grande Guerra, i diari raccontano” un progetto a cura di Pier Vittorio Buffa e Nicola Maranesi per Gruppo editoriale L’Espresso e Archivio Diaristico Nazionale. Lo spettacolo è prodotto da Permàr, Archivio Diaristico Nazionale, dueL, La Piccionaia. Milite Ignoto – quindicidiciotto va in scena solo mercoledì 9 maggio alle ore 20.30 alla Sala Assicurazioni Generali per il cartellone “altripercorsi” del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. I biglietti per lo spettacolo sono ancora disponibili presso tutti i punti vendita del Teatro Stabile regionale e anche attraverso il sito www.ilrossetti.it.

Foto di Luigi Burroni

© 8 Maggio 2018

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