L’ironia di “Mariti e mogli” al Rossetti
Al talento di Monica Guerritore e all’intuizione di Francesca Reggiani si deve l’attivo a teatro della piacevolissima commedia Mariti e mogli tratta dall’omonimo film di Woody Allen. Il nuovo appuntamento della stagione “Prosa” del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia è in cartellone da mercoledì 4 a domenica 8 aprile. Monica Guerritore, racconta poeticamente Mariti e mogli di Woody Allen, di cui ha curato l’adattamento, la regia e che interpreta assieme a Francesca Reggiani, attorniata da un affiatatissimo cast. Il suo lavoro di scrittura e la sua visione registica hanno convinto l’artista statunitense a consentire che – in quest’occasione per la prima volta in assoluto – la sua sceneggiatura del 1992 venisse portata su un palcoscenico teatrale. A considerare l’accoglienza del pubblico, riservata alla commedia in ogni tappa della tournée, Woody Allen ci ha visto giusto: lo spettacolo è un successo e coniuga ironia, divertimento, all’analisi sottile e “senza sconti” dell’uomo contemporaneo che è tipica di questo autore, e intreccia riflessione e sorrisi. L’intuizione è stata di Francesca Reggiani: «Considero Allen un genio – ha dichiarato l’attrice al Corriere della Sera – ho avuto occasione di leggere la sceneggiatura e me ne sono innamorata. Lì ho avuto un’illuminazione e ho pensato di proporlo a Monica Guerritore perché ne facesse un adattamento a teatro. È la prima volta che lavoriamo assieme». Il plot di Mariti e mogli immagina che un nubifragio trasformi una consueta serata fra amici in una claustrofobica occasione per sfoderare “pubbliche confessioni”, malcelati sotterfugi, rivelazioni, intrighi clandestini che divertono il pubblico ma esprimono anche la brillante capacità di penetrazione di Allen nei recessi della psiche e della coscienza dell’uomo contemporaneo, ritratto in modo assai godibile in tutti i suoi momenti di fragilità, vigliaccheria o spavalderia. Lo spettacolo tratteggia i ménage di coppia nella loro sconfortante prevedibilità e la vita nella sua continua capacità di sorprendere: e così se lo scroscio notturno di rivelazioni è aperto da un marito e moglie che annunciano la loro separazione (civile e condivisa soltanto a livello di facciata), si finirà per assistere alla loro insospettabile riconciliazione e alla rottura inattesa di un altro legame, apparentemente inscalfibile. Fra un confronto e l’altro, fra una battuta graffiante e un’incredibile evoluzione della trama, si attraversano le vite dei protagonisti cullati da una fluida, accattivante colonna sonora: un linguaggio musicale che – nell’efficace lettura registica di Monica Guerritore – riesce a sottolineare, commentare, accompagnare ogni emozione del testo, ogni vibrazione che si muove nell’anima dei personaggi. Mariti e mogli tratto dall’omonimo film di Woody Allen è adattato e diretto da Monica Guerritore. Ne sono interpreti la stessa Monica Guerritore (Sally), Francesca Reggiani (Judy), Pietro Bontempo (Jack), Cristian Giammarini (Gabe) e Enzo Curcurù (Michael), Lucilla Mininno (Sammy), Malvina Ruggiano (Rain), Angelo Zampieri (Paul). Le scene sono di Giovanni Licheri e Alida Cappellini, i costumi sono di Valter Azzini, le luci sono di PaoIo Meglio e la traduzione di Giorgio Mariuzzo, Lo spettacolo è una produzione a.ArtistiAssociati in collaborazione con Pierfrancesco Pisani, Parmaconcerti. Mariti e mogli va in scena da mercoledì 4 aprile alle ore 20.30 alla Sala Assicurazioni Generali per il cartellone “Prosa” del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. Le repliche si terranno giovedì 5, venerdì 6 e sabato 7 aprile alle ore 20.30 e domenica 8 aprile alle ore 16. I biglietti per lo spettacolo sono ancora disponibili presso tutti i punti vendita del Teatro Stabile regionale e anche attraverso il sito www.ilrossetti.it.
© 3 Aprile 2018