“Sulla morte senza esagerare” A Monfalcone

È dedicato alla poetessa polacca Wislawa Szymborska Sulla morte senza esagerare, lo spettacolo in cartellone al Teatro Comunale di Monfalcone, nell’ambito della rassegna “AltroTeatro”, martedì 27 febbraio alle 20.45, in esclusiva regionale. Ideato e diretto da Riccardo Pippa, lo spettacolo è realizzato dal Teatro dei Gordi, compagnia fondata nel 2010 da alcuni giovani diplomati alla Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano, fra i quali il monfalconese Sandro Pivotti. In scena, insieme a Pivotti, Giovanni Longhin, Andrea Panigatti e Matteo Vitanza. Sulla morte senza esagerare affronta il tema della morte in chiave ironica e divertente, attraverso un uso non convenzionale delle maschere (realizzate da Ilaria Ariemme, che firma anche scene e costumi). Sulla scena, infatti, quattro attori e dieci maschere contemporanee di cartapesta: figure familiari che, attraverso storie semplici, raccontano la morte, fra verità e leggerezza. Sulla soglia tra l’aldiquà e l’aldilà, dove le anime prendono definitivo congedo dai corpi, c’è la nostra Morte. I vivi la temono, la fuggono, la negano, la cercano, la sfidano, la invocano. L’unica certezza è la morte, si dice. La nostra Morte ha un contratto a tempo indeterminato, molto lavoro da fare e un capo molto esigente. Ma quanti ritardi nel suo lavoro, quanti imprevisti, tentativi maldestri, colpi a vuoto e anime rispedite al mittente! E poi che ne sa la Morte, lei che è immortale, di cosa significhi morire? I giovani interpreti del Teatro dei Gordi propongono un innovativo teatro di figura per parlare a tutti di un argomento tabù come la morte, con ironia, oltre le barriere della parola, e sempre senza esagerare. Alle 20.00, al Bar del Teatro, nell’ambito di “Dietro le quinte”, avrà luogo una breve presentazione dello spettacolo a cura di Roberta Sodomaco. Biglietti in vendita presso: Biglietteria del Teatro (0481 494 664), Biblioteca Comunale di Monfalcone, ERT di Udine, prevendite Vivaticket e www.vivaticket.it; la Biglietteria del Teatro accetta prenotazioni telefoniche.

Fotografia di Laila Pozzo

© 26 Febbraio 2018