“Condominio Europa – Come diventare europei doc!” al Miela
Mercoledì 11 alle ore 21.00 e giovedì 12 alle ore 19.30, al Teatro Miela, andrà in scena Condominio Europa – Come diventare europei doc! di Sabrina Morena, Martin Lissiach, Daniel Dan Malalan. Si tratta di un testo scritto a più mani da un’équipe che ha già collaborato alla realizzazione dello spettacolo di grande successo Come diventare sloveni in 50 minuti, del quale in qualche modo rappresenta l’evoluzione, proponendo agli spettatori (e agli attori) una sfida ancora più esaltante, quella di diventare veramente europei. Il condominio in questione è una metafora dell’Europa moderna, nella quale convivono tra armonie e immancabili contrasti, persone di diverse nazionalità. Un fatto misterioso accende gli animi e i pregiudizi si fanno strada insieme al sospetto nei confronti di ognuno dei vicini di casa. Protagonisti della vicenda sono un cantante d’opera triestino e la sua compagna: il primo è un conservatore, la seconda è appassionata di culture esotiche, uno è legatissimo alle tradizioni carsiche, l’altra una vegetariana e salutista convinta. Con loro dialogano i condomini, che con i loro diversi punti di vista interpretano abitudini e stereotipi legati ai paesi di provenienza: le donne emancipate dell’Europa del nord, i ferventi cattolici polacchi, i sospettosi serbi, la passione latina della gente del sud. (…) È evidente che l’Unione Europea non è un condominio perché è un organismo molto più complesso dove le variabili sono innumerevoli. L’Unione Europea nasce da un’utopia, il grande sogno di Altiero Spinelli e di altri come lui che erano segregati nel carcere fascista e sono stati capaci di sognare un’unità fra popolazioni tanto diverse fra loro nell’ora più buia della storia del nostro continente. Ora quest’unione è diventata una realtà, da migliorare, ma è pur sempre un’utopia realizzata che ci consente di vivere in pace: dei popoli diversi per lingua, cultura, religione hanno unito le proprie risorse per costruire una dimensione in cui ciascun cittadino possa crescere e realizzarsi senza dover temere un conflitto da parte dei propri vicini. Si è realizzata una convivenza che fino a 70 anni fa pareva irrealizzabile. Questa pace è il bene più prezioso e a tutti i costi dobbiamo preservarla. Maggiori informazioni: www.miela.it e www.spaesati.org
© 6 Ottobre 2017