“Lignano c’è” porta musica e la solidarietà del Friuli ad Amatrice
La memoria collettiva di Lignano conserva tra le sue pagine più luminose quella scritta con l’ospitalità offerta a trentamila friulani, nel forzato esodo dai propri paesi completamente distrutti, il 15 settembre 1976, dalla seconda scossa del sisma. L’estate scorsa, il terremoto dell’Italia centrale ha rinnovato memorie sopite e ferite ancora aperte, seppure a distanza di tanti anni: sul filo di quella memoria, il mondo associativo e del volontariato, con il sostegno del Comune e degli operatori turistici, con il logo condiviso di Lignano c’è ha costruito da subito un ponte di solidarietà che unito la cittadina balneare alla comunità di Amatrice, piegata dagli eventi sismici e – oggi – dalla quotidiana fatica di una ricostruzione resa lenta dalla complessità di vincoli e procedure, mentre l’autunno batte nuovamente alle porte. Il Presepe di Sabbia dell’Associazione Dome Aghe e Savalon d’Aur (nell’edizione 2016 dedicata, appunto, ai quarant’anni dal terremoto in Friuli) ha funzionato da formidabile volano per una serie di iniziative che hanno coinvolto l’intera comunità, in particolare con l’ospitalità offerta a oltre un centinaio di cittadini di Amatrice, in prevalenza giovani, durante le festività di fine anno. È apparso chiaro, infatti, anche grazie alla sensibilità radicata in paese dalle sue associazioni di volontariato, Lignano in Fiore Onlus in primis, che l’impegno di Lignano dovesse avere un respiro più corale e intensamente partecipato di una mera raccolta fondi, per quanto utile, per trasmettere quell’affetto e quella solidarietà che solo la reciproca conoscenza, lo scambio e l’impegno in prima persona sono in grado di restituire. Ora, a suggello di un anno di frequentazioni personali e telefoniche quasi quotidiane e dopo la magica serata di solidarietà “ORCOLAT ‘76” di Simone Cristicchi all’Arena Alpe Adria dello scorso 02 agosto, è giunto anche il tempo della festa condivisa, con l’intensità che la musica è in grado di infondere. Alcune corriere porteranno ad Amatrice Lignanesi e Friulani al seguito del gruppo musicale Bagliori di Luce, che già l’estate scorsa aveva radunato sul lungomare di Pineta una folla di oltre 4.000 persone, reso indimenticabile dalla partecipazione e dall’affabulazione dello stesso Mogol, vera leggenda della musica italiana anche grazie al lungo e fecondo sodalizio con Lucio Battisti, che è nato e ha trascorso i primi anni di vita a Poggio Bustone, in provincia di Rieti, a non molti chilometri da Amatrice. Il concerto acquista dunque suggestioni e colorature particolari: l’incontro di Mogol con la cittadinanza di Amatrice in nome del legame mai venuto meno con l’amico ed esecutore delle sue canzoni più belle, che scandito – trasversalmente – la vita di tante generazioni. Nell’occasione il presidente di Dome Aghe e Savalon d’Aur, Mario Montrone consegnerà al sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi l’ulteriore ricavato delle ultime iniziative di solidarietà realizzate a Lignano, e che si aggiunge a quanto già donato in precedenza. Per seguire questo evento l’agenzia ABACO VIAGGI ha organizzato un inedito tour di due giorni (2 e 3 settembre), che darà a tutti l’opportunità di ritrovare gli amici Amatriciani nel corale abbraccio di un momento musicale ricco di emozioni, pensieri, parole e solidarietà.
© 24 Agosto 2017