La Voce di Trieste

Metamorfosi di Maria Rosa Barut Costantini

È stata inaugurata il 14 aprile, presso la Sala Comunale d’Arte “Giuseppe Negrisin” a Muggia in piazza Marconi 1, Metamorfosi, personale della pittrice muggesana Maria Rosa Barut Costantini. La mostra è organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Muggia e presenta una cinquantina di opere recenti, tra stampe su carta di diverse dimensioni, quadri ad olio su tela e tecniche miste restituite anche interattivamente. Maria Rosa Barut Costantini sperimenta una metamorfosi delle immagini e gli attori principali sono proprio i suoi dipinti ad olio su tela che diventano stampe di diverse forme per esprimere la dissolvenza della visione che muta nella trasformazione e diventa ciò che prima non appariva, un reale in irreale, un vissuto che parte da un origine per divenire una cosa nuova. Questa esigenza dell’artista nasce per esprimere una metafora; il cambiamento dell’immagine come necessità di trasformazione in una nuova realtà: “ciò che noi vediamo non è costante e definitivo, ma cambia e si muta per vari motivi e noi trasformiamo e siamo trasformati internamente/esternamente costantemente e ciclicamente.” Partendo dai quadri originali, l’artista ha fotografato e modificato ciascuno in modo differente, creando così una visione completamente diversa e mutata da ciò che era in origine il dipinto. Maria Rosa Barut Costantini è nata a Trieste nel 1966 da padre sloveno e madre calabrese emigrati entrambi ancora giovanissimi in Argentina e tornati in Italia nel 1966. Questo ambiente famigliare ha molto influito sulla formazione culturale e creativa dell’artista che da autodidatta ha dipinto in prevalenza quadri ad olio su tela utilizzando i contrasti dei chiaro/scuri e i colori caldi di quel mondo lontano e trasformato poi gli stessi in stampe di varie dimensioni e forme. I suoi quadri sono occasioni nella sua visione introspettiva di un incontro con quei paesaggi lontani e di emozioni interiori con delle visioni di metamorfosi provocate e osservate. Il suo percorso di crescita artistico/pittorica è volto a esplorare i mutamenti delle immagini come una metafora dei movimenti di cambiamento di orizzonti esteriori/interiori. La mostra, a ingresso libero, rimarrà aperta fino a domenica 1° maggio 2016 con i seguenti orari: da martedì a venerdì 17-19, sabato 10-12 e 17-19, domenica e festivi 10-12. Per maggiori informazioni: Comune di Muggia – Assessorato alla Cultura, tel. 040 3360340 – ufficio.cultura@comunedimuggia.ts.it – www.benvenutiamuggia.eu

© 15 Aprile 2016

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