“FeliCittà” arriva a Trieste
Due artisti tedeschi, il duo Liquid Penguin, ovvero Katharina Bihler e Stefan Scheib, sono alla ricerca del suono della felicità proprio nel Paese nel quale da sempre i tedeschi immaginano che la felicità sia di casa: l’Italia. Fino al 31 ottobre l’Ensemble Liquid Penguin sarà a Trieste per chiedere ai suoi abitanti che cosa significa per loro la felicità, quali sono le parole o i suoni che essi associano all’idea di gioia, benessere o serenità. Il progetto si chiama FeliCittà e i Liquid Penguin intervisteranno passanti ma anche artisti poeti, autori, compositori o musicisti. Insieme agli artisti arriva anche il Glückscontainer. Si tratta di una costruzione paragonabile a un confessionale o una cabina per fototessera. Dentro alla cabina l’utente riceve un foglio con le istruzioni per l’uso, ovvero con la domanda “Se la felicità ha un suono, qual è?”, preme l’interruttore “start” e registra la propria dichiarazione. Il ”confessionale della felicità” rimarrà per due settimane in città presso il Caffè San Marco. È inoltre previsto un incontro con il pubblico sabato 24 ottobre alle 18.00. Dopo questa tappa i Liquid Penguin si trasferiranno a Palermo e infine a Napoli, mentre prima di arrivare a Trieste sono stati a Roma. Una volta raccolto tutto il materiale, Liquid Penguin analizzerà le registrazioni e le ordinerà secondo delle categorie in base al suono delle parole, al significato dei suoni, agli ambiti tematici, ai paesaggi acustici. In seguito le registrazioni saranno montate da Liquid Penguin in singoli podcast scaricabili sui siti web dei Goethe-Institut in Italia. Con il materiale Liquid Radio della Regione del Saarland, “Saarländischer Rundfunk” e da “Deutschlandradio Kultur” (due grandi emittenti tedesche).
© 19 Ottobre 2015