Samra Gulamović al Teatro Verdi
Il quarto concerto della Stagione Sinfonica del Teatro Verdi di Trieste (in programma venerdì 2 ottobre alle ore 20.30 e sabato 3 ottobre alle ore 18.00) è particolarmente atteso per la giovane carismatica direzione d’orchestra che vede protagonista Samra Gulamović e l’interessante programma mai prima ascoltato nel teatro triestino. L’Orchestra sarà impegnata nell’esecuzione dei Tre pezzi per orchestra e della Sinfonia n. 5 in Si bemolle maggiore di Anton Bruckner: un programma monografico pensato proprio per capire al meglio i tratti più caratteristici della complessa personalità del grande compositore austriaco, sfuggente e intrisa di singolare e tormentata ispirazione religiosa. I tre prezzi per orchestra furono composti nel 1862, tre composizioni estremamente brevi, quasi un esercizio scolastico ma così raffinate e perfette da formare insieme una sinfonia in miniatura. La Sinfonia n.5 in Si bemolle maggiore, invece, venne composta tra 1873 e il 1875, un grande capolavoro dell’arte del contrappunto del maestro austriaco. Tra gli elementi fondamentali della scrittura orchestrale di Bruckner: la predilezione per i temi di ampio respiro, il passo maestoso degli sviluppi, la furia angosciosa degli scherzi, l’approfondita elaborazione contrappuntistica e i solenni corali che coronano i momenti culminanti. Il concerto è affidato alla bacchetta e alla grande energia interpretativa di Samra Gulamović, al suo esordio sulla scena triestina: nata e formatisi a Sarajevo vanta una carriera internazionale, che l’ha portata a esibirsi in particolare in Francia, Italia, Svizzera, Turchia e Germania. Oggi alterna gli impegni internazionali nei principali teatri d’Europa al suo impegno nella città natale, dove da alcuni anni si dedica con successo all’Orchestra Filarmonica di Sarajevo, che grazie al suo lavoro è divenuta una della realtà musicali più interessanti e innovative della “nuova” Europa.
© 30 Settembre 2015