Storytelling, cos’è?
Che cos’è lo storytelling? Chiunque abbia a che fare con la comunicazione sa bene che questo termine è sempre più presente in molti e diversi settori. Per riuscire ad orientarsi meglio e cercare di comprenderne il significato e l’effettiva portata i questa tecnica, Andrea Bettini ha scritto Non siamo mica la Coca-Cola, ma abbiamo una bella storia da raccontare. Usare il Corporate Storytelling senza essere una multinazionale, edito da FrancoAngeli. Bettini è un esperto della comunicazione e lo si capisce sin dalle prime pagine quando decide di introdurre la materia con una sorta di mini-sceneggiatura in cui lui spiega a un signore di mezz’età che di che cosa si parla quando si nomina lo storytelling: «Storytelling è raccontare una storia». Detta così verrebbe quasi da sorridere, ma il nocciolo della questione è proprio qui. Come descritto nell’introduzione firmata da Andrea Fontana, per capire lo storytelling e sfruttarlo in un’azienda bisogna partire da due fattori basilari: avere voglia di condividere il proprio capitale narrativo con gli altri e avere la volontà di mettere in scena la propria storia per gli altri. Molto importante è l’aspetto che Bettini decide di sottolineare più volte, inserendolo anche nel titolo: per fare storytelling non è necessario essere multinazionali o imprese di grande livello, infatti “il Corporate Storytelling può essere adottato anche da piccole e medie imprese e perfino da singoli imprenditori o talentuosi artigiani”. Per fare capire meglio come tutto questo sia possibile, l’autore riporta alcuni esempi pratici, casi analizzati e realizzati, che aiutano il lettore a districarsi tra terminologia e mezzi di comunicazione. Ogni caso presenta un uso diverso dei possibili impieghi dello storytelling e dei diversi mezzi attraverso i quali narrare la propria azienda e i suoi valori. Si va quindi dall’originale storyboard realizzato per raccontare la storia e il passaggio generazionali di una piccola ditta manifatturiera, all’innovativo uso del video per comunicare un artigiano delle tavole da surf. Molto interessanti sono le pagine dedicate allo storytelling con i social network, un’opportunità assolutamente alla portata di tutti, e quella in cui viene analizzato l’uso di questa forma di narrazione per il fundraising. Chiude il libro un utile elenco dei cinque requisiti fondamentali per un buon storyteller. Andrea Bettini è riuscito, in poco più di 100 pagine, a sintetizzare bene questa forma di narrazione, grazie ad esempi pratici che ha ripercorso e analizzato. Un libro che può sicuramente essere uno strumento molto utile per tutti coloro che vogliono comunicare i proprio valori e la propria storia. Perché, come scrive l’autore, “volete raccontare la vostra impresa? Pensateci, questo libro potrebbe fare per voi; perché se non sarete voi a farlo, una storia verrà raccontata lo stesso… e non è detto sia quella giusta!”
© 14 Settembre 2015