“Dai 3 ai 93. Una meravigliosa invenzione” al Rossetti
Una voce narrante. Cinque marionettisti. Un ponte di legno. Alcuni spezzoni di video con testimonianze attuali e filmati d’epoca proiettati su vecchi sacchetti che custodivano preziose marionette. Dai 3 ai 93. Una meravigliosa invenzione, spettacolo nato da un’idea di Barbara Della Polla ed Ennio Guerrato per rendere omaggio al Teatro dei Piccoli di Podrecca e al loro “inventore” Vittorio Podrecca, nel centenario della fondazione della Compagnia (nata nel 1914), sgorga dall’orchestrazione di questi elementi. Da lunedì 4 a giovedì 14 maggio lo spettacolo è in scena alla Sala Bartoli, programmato dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia a coronamento del progetto che negli ultimi due mesi ha interessato i Piccoli di Podrecca, preziose marionette che dal 1979 in seguito ad un intervento della Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia, gli sono state affidate e di cui tuttora cura l’attività. Grazie ad uno stanziamento straordinario che il Teatro è riuscito ad ottenere dal Ministero per i Beni e le attività Culturali, a marzo si è infatti potuto intraprendere un impegnativo progetto di restauro conservativo delle marionette a cura di un gruppo di marionettisti scritturati dallo Stabile e in collaborazione con la Cooperativa Cassiopea. Il risultato dei restauri e alcune curiosità su come sono fatte e come funzionano le marionette, sono stati oggetto di alcuni “Laboratori Aperti” in programma fino al 1° maggio. Dal 4 maggio, invece, si passa allo spettacolo vero e proprio: a metà tra una conferenza e uno spettacolo Dai 3 ai 93 intende incuriosire ed avvicinare le nuove generazioni all’arte antica delle marionette, capace di racchiudere in sé tutte le professioni e le abilità artigianali del grande Teatro.
Vittorio Podrecca
Lo spettacolo, inoltre, permette di scoprire, attraverso una chiave di lettura nuova, la storia del cividalese Vittorio Podrecca, un innovatore nel teatro del ‘900. Egli fu impresario e direttore della compagnia di marionette I Piccoli di Podrecca, da lui fondata a Roma il 21 febbraio 1914. Con geniale intuizione e anticipando sempre i tempi, reinventò l’arte delle marionette, i piccoli attori di legno (da qui il nome teatro dei Piccoli), legando a sé le più importanti famiglie di animatori e le migliori menti delle avanguardie figurative e musicali italiane del secolo scorso. I suoi spettacoli erano delle vere opere d’arte, capaci di fare il tutto esaurito da Parigi, a Hollywood, a Buenos Aires. I Piccoli furono l’Impresa Teatrale Italiana più longeva e conosciuta del secolo scorso, che in 50 anni d’attività realizzò oltre 35.000 rappresentazioni in tutto il mondo, in grado di appassionare il pubblico di tutte le età, dai 3 ai 93, come amava dire Podrecca. Dopo la morte di Podrecca (avvenuta nel 1959) e a successive difficoltà economiche, la compagnia si sciolse e solo con l’intervento della Regione e del Teatro Stabile del Friuli Venenzia Giulia questo inestimabile patrimonio, dal 1979 poté nuovamente essere presentato al pubblico. Giovani allievi impararono un mestiere antico come quello del marionettista sotto la guida degli artisti-artigiani, che della compagnia dei Piccoli avevano fatto parte fin dagli albori. Dopo quasi trent’anni, alcuni di questi “giovani allievi”, si sono ritrovati per ripercorrere la storia di un patrimonio teatrale importante e unico, realizzando il documentario storico “Vittorio Podrecca e il Teatro dei Piccoli”- curato da Ennio Guerrato e Fabio Parente (produzione Ticofilm, con il sostegno del Comune di Cividale, per RAI Educational), da cui successivamente è nata l’idea di Dai 3 ai 93. Dai 3 ai 93. Una meravigliosa invenzione è uno spettacolo di Barbara Della Polla ed Ennio Guerrato con Barbara Della Polla, Ennio Guerrato, Carlo Furlan, Lorenza Muran, Tiziana de Guarrini e interventi registrati di Fausta Braga, Alfonso Cipolla, Eugenio Monti Colla, Giuseppina Volpicelli. Il visual design è Antonio Giacomin. Per lo spettacolo si ringraziano Assessorato alla Cultura della Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Cividale, Rotary Club di Cividale. Le recite dello spettacolo si susseguiranno da lunedì 4 a giovedì 14 maggio con repliche serali e mattinée (che sono rivolte alle scuole ma non soltanto, restano dunque aperte anche a tutti gli interessati). Ecco il calendario: lunedì 4 maggio, ore 21; martedì 5 maggio, ore 16; mercoledì 6 maggio, ore 10.30; giovedì 7 maggio, ore 10.30; venerdì 8 maggio, ore 21; sabato 9 maggio, ore 18; lunedì 11 maggio, ore 10.30; martedì 12 maggio, ore 10.30; mercoledì 13 maggio, ore 10.30; giovedì 14 maggio, ore 18. Dato il grande interesse suscitato dei “Laboratori Aperti”, che sono andati completamente esauriti in poche ore, il Teatro Stabile promuove un’ulteriore occasione straordinaria martedì 5 maggio alle ore 16. Gli spettatori potranno acquistare il biglietto con una riduzione speciale per lo spettacolo Dai 3 ai 93 che inizierà alle 16 e sarà seguito da una conversazione con i marionettisti che – come nei Laboratori Aperti – faranno conoscere al pubblico la magia e i segreti delle marionette, mostrando alcuni esemplari appena restaurati ed illustrando gli interventi effettuati. In quest’occasione ci sarà, rispetto ai Laboratori, una maggiore disponibilità di posti.
© 30 Aprile 2015