Retrospettiva su Rudolf Saksida
É visitabile fino al 15 febbraio, presso la sala Umberto Veruda di palazzo Costanzi (piazza Piccola 2, a Trieste) la mostra retrospettiva Saksida, pittore cantastorie/slikar pravljičar. L’esposizione, curata da Giulia Giorgi, è organizzata dall’Associazione per l’Arte Kons, con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e del Comune di Trieste, e il sostegno della Provincia di Gorizia. La mostra ripercorre la storia della produzione artistica di Rudolf Saksida (1913-1984), pittore goriziano ancora poco conosciuto dal grande pubblico. Nel 2014, trentesimo anniversario della sua scomparsa, è partito un progetto che ha portato alla realizzazione di una grande retrospettiva ai Musei Provinciali di Gorizia, tenutasi nell’estate dello scorso anno, alla quale questa mostra fa seguito. Trieste è la città nella quale visse e lavorò per molti anni, che in questo modo lo celebra, tributandogli il riconoscimento lungamente atteso da coloro che lo conobbero, fra i quali le decine di ex allievi degli istituti scolastici sloveni e italiani di Gorizia, Capodistria e Trieste. La mostra ripercorre il complesso lavoro di ricerca, presentando le novità più importanti, tra le quali si riconoscono le fasi principali della sua evoluzione pittorica, i temi trattati e la diversità delle forme espressive da lui adottate. Un ruolo di spicco ebbe infatti la sua attività di grafico, che lo portò a realizzare numerosi manifesti e un importante esemplare di francobollo. La pittura invece si caratterizza per l’eccezionale eclettismo che, dagli esordi futuristi, risente degli influssi del realismo magico nel secondo dopoguerra e prosegue attraverso una graduale semplificazione delle forme fino a giungere alle ultime composizioni astratte. Rudolf Saksida è stato un artista eclettico, che ha unito in sé la cultura slovena a quella italiana, ha attraversato l’epoca fascista, la seconda guerra mondiale, gli anni della ricostruzione e il boom economico, ora rifugiandosi in un’oasi di fiabe popolate da stravaganti creature di fantasia, ora esprimendo con decisione il proprio dissenso nei confronti della guerra e della violenza che da sempre affliggono l’umanità. La mostra sarà visitabile fino al 15 febbraio, tutti i giorni dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00. Per informazioni: info@kons.it
© 19 Gennaio 2015