Febbraio al Teatro di Monfalcone
Il cartellone di febbraio del Teatro Comunale di Monfalcone si apre, martedì 3 e mercoledì 4, con un grande classico della storia della drammaturgia, La professione della Signora Warren, testo di George Bernard Shaw del 1898. A restituire tutta la verità del mondo descritto da Shaw, con le sue convenzioni e i moralismi, denunciando l’ipocrita società dell’epoca (denuncia che si rivela ancora una volta del tutto attuale) sono gli straordinari Giuliana Lojodice e Giuseppe Pambieri, diretti da Giancarlo Sepe. La rassegna “contrAZIONI”, dedicata alla drammaturgia contemporanea e alla scena emergente, propone venerdì 6 febbraio Italia Numbers, viaggio-indagine che racconta, attraverso le parole di Stefano Massini e Paolo Cognetti, le storie di tante italiane vittime di una violenza in allarmante crescita: a scandirlo sono la voce di Isabella Ragonese (interprete del miglior cinema italiano, già in teatro con African Requiem, dedicato a Ilaria Alpi) e la musica di Cristina Donà, cantautrice fra le più originali del panorama contemporaneo. È quindi la volta dello spettacolo L’onorevole (18 e 19 febbraio), dramma di Leonardo Sciascia del 1965 che mette in scena con insuperabile ironia l’ascesa politica e l’ineluttabile caduta morale del Professor Frangipane. Enzo Vetrano e Stefano Randisi, fra i più interessanti interpreti del teatro pirandelliano, incontrano la lucida e appassionante scrittura di Sciascia: un’opera stupefacente per lungimiranza e precisione, che racconta con insuperabile verità la connivenza fra potere politico e criminalità organizzata. A chiudere il cartellone di prosa di febbraio, i giorni 24 e 25, sono gli affiatati Antonio Catania e Gianluca Ramazzotti che, dopo il successo di Se devi dire una bugia dilla ancora più grossa, si ritrovano in scena, diretti da Giampiero Solari, per dare vita a uno spettacolo esplosivo e liberatorio: Il prestito, la nuova commedia di Jordi Galceran, che ha riscosso in Spagna un grandissimo successo e affronta in modo paradossale e comico il dramma della crisi economica.
Musica, tra barocco e classica
La stagione musicale prosegue con un appuntamento nel segno della contaminazione fra musica e teatro. Mercoledì 11 febbraio La Stagione Armonica, ensemble vocale specializzato nel repertorio rinascimentale e barocco diretto da Sergio Balestracci, affiancato dall’attore Alessandro Bressanello, darà vita al Festino nella sera del giovedì grasso avanti cena di Adriano Banchieri, famosa commedia madrigalesca – presentata a Monfalcone in occasione del Carnevale – che mantiene intatta, a distanza di oltre quattro secoli, la sua prodigiosa vitalità: una serata di canti, travestimenti e improvvisazioni nello stile della Commedia dell’Arte, che intreccia umorismo, imitazioni, aneddoti intrisi di doppi sensi, giochi di parole e brindisi a non finire. È dedicato invece ad alcuni classici del repertorio violinistico il concerto che ha per protagonisti l’ucraino Valeriy Sokolov, uno dei giovani violinisti maggiormente affermati al mondo e la pianista ucraina Jeanne Mykytka (27 febbraio), che propongono pagine di Schubert (la Sonata op. 162, cara a tutti i grandi violinisti, di cui resta una celebre registrazione di Kreisler con Rachmaninov), Beethoven, Prokof’ev e Ysaÿe.
Biglietti in vendita presso: Biglietteria del Teatro (tel. 0481 494 664, da lunedì a sabato, ore 17-19), Ticketpoint di Trieste, Libreria Antonini di Gorizia, ERT di Udine, Biblioteche Comunali di Monfalcone, Pieris, Turriaco e on line sul sito www.pointticket.it. Informazioni più dettagliate su card e biglietti su www.teatromonfalcone.it.
© 14 Gennaio 2015