Si perfezionano le tutele della storica Libreria Saba
Nei giorni scorsi gli assessorati alla cultura della Regione e del Comune di Trieste hanno siglato con la Soprintendenza, la Biblioteca statale Stelio Crise, la Comunità ebraica triestina ed il titolare Mario Cerne un accordo per la valorizzazione della Libreria antiquaria Umberto Saba, già oggetto due protocolli di conservazione e tutela. L’accordo entra ora nel concreto della tutela dei volumi, ed in particolare di quelli riconducibili direttamente al poeta triestino, il tutto senza compromettere le attività di commercio della storica libreria.
La conservazione della storica Libreria Antiquaria Umberto Saba, senza comprometterne la necessaria attività commerciale, sta prendendo forma definitiva. Nel 2004 un primo decreto di tutela della Soprintendenza vi aveva vincolava la destinazione d’uso dei locali, e nel 2012 un secondo decreto l’ha dichiarata “Studio d’artista”.
Nei giorni scorsi gli assessorati alla cultura della Regione e del Comune di Trieste hanno invece siglato con la Soprintendenza, la Biblioteca statale Stelio Crise, la Comunità ebraica triestina ed il titolare Mario Cerne un accordo per che entra nel concreto della tutela dei volumi, ed in particolare di quelli riconducibili direttamente al poeta triestino, con un finanziamento assegnato dal ministero dei Beni e delle Attività culturali.
La Libreria Saba conserva infatti i volumi, documenti antichi e cimeli che originariamente appartennero al poeta e l’accordo prevede che sia la Biblioteca Crise a svolgere il lavoro di riordino e spolveratura dei libri e l’individuazione del nucleo librario riconducibile a Saba, secondo gli standard del Servizio Bibliotecario Nazionale. Alla Regione competeranno un
ruolo di coordinamento scientifico e direzione dei lavori, ed il finanziamento di una pubblicazione sul fondo librario ed il lavoro svolto.
© 7 Novembre 2013