Cristicchi incanta e commuove il Rossetti
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Dal palco del Teatro Ariston di Sanremo a quello del Rossetti di Trieste. Il poliedrico Simone Cristicchi, in scena ieri sera con Franciscus – Il folle che parlava agli uccelli, conferma le sue grandi e indiscusse qualità di artista a tutto tondo. Forte della sua capacità di raccontare storie bellissime alternando la recitazione alla canzone, Cristicchi ha ripercorso a suo modo la storia Francesco d’Assisi. Nei panni sia nel narratore contemporaneo sia in quelli di Cecio, un “testimone oculare” contemporaneo di Francesco, l’artista riesce a ripercorrere l’esistenza del santo con una poetica molto originale, in grado di regalare momenti di leggerezza insieme a spunti per riflessioni e domande che scavano dentro lo spettatore e lo portano a confrontarsi su ciò che fu davvero la scelta radicale del “pazzo” Francesco. Grazie alle canzoni scritte con Amara e ai suoi monologhi, Cristicchi prende per mano il teatro e lo accompagna in un viaggio non facile: le fonti non sempre certe e il susseguirsi di biografie più o meno accurate, rendono sempre arduo dipingere un ritratto il più veritiero possibile di Francesco d’Assisi. Molto bella la parte nella quale Cencio, uomo comune, “voce del popolo”, sottolinea l’incomprensione dei gesti di Francesco, quella sua scelta estrema di farsi povero (lui che era molto ricco) e abbandonare la società per andare alla ricerca di un qualcosa che ancora (forse) non si capiva. Ma forse è proprio in questo il vero significato del messaggio francescano: la ricerca incondizionata di un sogno, un obiettivo, un’utopia, un ideale, o anche più semplicemente l’applicazione senza mezzi termini di quel testo che troppo spesso si cita, ma non si pratica: il Vangelo. E come sottolinea Cristicchi, questo è anche il destino di San Francesco: spesso citato e tirato in ballo, ma quasi mai davvero applicato nella realtà. Uno spettacolo intenso, suggestivo e coinvolgente che riesce in quello che è forse l’intenzione principale: far riflettere, spingere lo spettatore a farsi domande e a cercare risposte. Dopo i meritati e sentiti applausi finali, Cristicchi ha quindi regalato al pubblico un’interpretazione intima e commovente del brano che ha presentato al Festival di Sanremo. Quella Quando sarai piccola su cui davvero è impossibile non commuoversi. Lo spettacolo va ancora in scena questa sera, mercoledì 19 febbraio, alle 20.30.
© 19 Febbraio 2025