“Nour” di e con Maria Claudia Pesapane al Teatro Bobbio
L’amore e la libertà di scelta: valori che spesso diamo per assodati ma che non sono sempre così scontati in altri contesti, come il mondo islamico. Di questo parla Nour di e con Maria Claudia Pesapane, il quarto appuntamento con Vettori 2024, le residenze artistiche del Teatro La Contrada. Dopo aver sviluppato il loro progetto come ospite de La Contrada, Maria Claudia Pesapane presenterà al pubblico la restituzione il 14 novembre alle ore 18.00 al Teatro Bobbio di Trieste: l’attrice e autrice sarà in scena con la regia e l’adattamento testuale di Fabio Di Gesto. L’evento è a ingresso libero. Nour è un progetto che nasce dalla storia personale di Maria Claudia Pesacane per diventare poi uno spettacolo portatore di un messaggio universale. Parla di una donna che non è riuscita a “salvare” il suo amore, ma poco importa, perché resta portatrice di una testimonianza, di una speranza (Nour) per chi ancora ci crede, per chi combatte e lotta per la libertà. Nour è ispirato ad una parte della vita dell’autrice trascorsa a Sharjah, uno dei sette Emirati Arabi e racconta la storia di una donna europea che, spinta dal desiderio di viaggiare e conoscere il mondo, si ritrova in un paese islamico. Qui incontra un uomo e se ne innamora profondamente. Questo amore la conduce a un lento avvicinamento all’Islam, ma il sogno di felicità si infrange contro una realtà scandita dai molti divieti imposti dal culto religioso. Soprattutto quando si affaccia una nuova vita, una nuova speranza. «In un periodo storico come quello che stiamo vivendo credo sia necessario attraverso l’arte mostrare la nostra solidarietà alle donne e agli uomini islamici che combattono per una vita dignitosa, per un futuro migliore, per la libertà di scelta», dice Maria Claudia Pesacane. «Ci sono uomini costretti a sottomettersi alle scelte delle loro famiglie, uomini privati della libertà, libertà a loro così cara e a noi così scontata».
© 14 Novembre 2024