La Voce di Trieste

Arriva alla Sala Bartoli del Teatro Rossetti “Una relazione per un’Accademia”

Martedì 26 marzo alle 19.30, una grande prova d’attore attende alla Sala Bartoli il pubblico del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia: debutta infatti – per replicare ancora il giorno successivo – Tommaso Ragno, interprete e regista di Una relazione per un’accademia dal celebre racconto di Franz Kafka. Non è una scelta casuale quella di proporre un testo kafkiano nell’ambito della Stagione 2023-2024: il direttore del Teatro Stabile regionale, Paolo Valerio, ha infatti voluto avviare in questo modo una linea di riflessione dedicata al grande scrittore mitteleuropeo di cui nel 2024 ricorre il centenario della morte. Franz Kafka, autore visionario e anticipatore, lucido e trascendente, continua con la sua opera a conquistare i lettori, lasciando loro sempre l’impressione che fra le sue righe ci sia ancora un significato, un mistero da cogliere… Ne offre un chiaro esempio “Una relazione per un’accademia”, celebre racconto del 1917 in cui lo scrittore sceglie di dare voce ad una scimmia, e di fare proprio di lei l’emblema di una importante riflessione sulla libertà. Tommaso Ragno – un maestro del teatro e del cinema italiano, che ha brillato nella stagione passata sul palcoscenico in M. Il figlio del secolo dal romanzo di Scurati con la regia di Massimo Popolizio ed ha meritato il Nastro d’Argento per il film di Mario Martone Nostalgia – porta in scena Una relazione per un’accademia assumendosi anche la responsabilità della regia. L’attore dà vita a Pietro il Rosso, ossia proprio la scimmia, che si chiama così per colpa del segno rosso rimastole sul volto quando è stata ferita da due pallottole mentre la catturavano. L’altro proiettile ha colpito l’anca e l’ha resa zoppa: impossibile per lei fuggire. Ridotto in cattività, poi rinchiuso in una cassa per la traversata che lo conduce in Europa, Pietro il Rosso pensa a come potersi garantire la libertà e intuisce che sarà facile per lui imitare gli uomini. Lo farà tanto bene da finire ad esibirsi nei teatri: ecco una forma di libertà. All’Accademia lo invitano – dopo anni di questa vita – alcuni emeriti studiosi: Pietro il Rosso è diventato una scimmia-uomo calma, riflessiva, ironica, che con una vena di malinconia, rabbia ed accusa racconta loro la sua storia. Lo spettacolo alla Sala Assicurazioni Generali di Trieste va in scena il 26 marzo alle ore 19.30 e il 27 marzo alle ore 21: i biglietti ancora disponibili sono in vendita nei circuiti consueti del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia: www.ilrossetti.vivaticket.it Informazioni sono disponibili sul sito www.ilrossetti.it e al tel 040.3593511.

© 25 Marzo 2024

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