“I moti del ’53”, lezione spettacolo e mostra al Rossetti
I moti del ’53, questo il titolo di una lezione-spettacolo tenuta dagli storici Giuseppe Parlato e Davide Rossi alla Sala Bartoli martedì 7 novembre alle 18.30. L’iniziativa, a cura di Paolo Valerio, è realizzata dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia in collaborazione con la Lega Nazionale di Trieste, con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia e la co-organizzazione del Comune di Trieste e sarà ad ingresso libero con prenotazione obbligatoria. I moti del ’53 ripercorre su drammaturgia e attraverso le spiegazioni dei due importanti studiosi le vicende dei moti che a Trieste, fra il 5 e il 6 novembre di 70 anni fa, portarono alla morte di sette persone che manifestavano per il ritorno di Trieste all’Italia. La lezione spettacolo intersecherà le riflessioni di Giuseppe Parlato e Davide Rossi a contributi video storici e a passi recitati dagli attori del Teatro Stabile Maria Ariis e Giacomo Faroldi e da Edoardo Pahor, allievo della Scuola StarTs Lab. La ricostruzione di questo capitolo della storia di Trieste e del Novecento, spesso poco approfondito anche nei libri di storia, avverrà dunque attraverso racconti, testimonianze, pagine di giornale che riportano la cronaca di quelle drammatiche giornate, cui gli interpreti daranno voce, e immagini d’epoca. In concomitanza con l’evento, nel Foyer Vittorio Gassman sarà allestita una mostra fotografica dedicata a I moti del ’53, che rappresenta il primo momento in un percorso di iniziative di approfondimento e riflessione che il Teatro Stabile regionale organizzerà in attesa del 26 ottobre 2024, settantesimo anniversario del ritorno di Trieste all’Italia. Di assoluto interesse questo momento iniziale condotto da due storici di assoluto prestigio e di profonda competenza nel ambito del Novecento quali i professori Giuseppe Parlato e Davide Rossi. La lezione spettacolo si terrà il 7 novembre alle ore 18.30 alla Sala Bartoli del Politeama Rossetti. La prenotazione – data la limitata disponibilità di posti – è richiesta al numero di telefono 3485166126.
© 6 Novembre 2023