La Voce di Trieste

L’iniziativa “VajontS 23” anche al Rossetti

Anche il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia – assieme a oltre 130 altri teatri – prende parte lunedì 9 ottobre alle ore 21.30 alla Sala Bartoli all’azione corale di teatro civile VajontS 23, a 60 anni dalla tragedia, iniziativa che nasce da un’idea di Marco Paolini per Fabbrica del Mondo realizzato da Jolefilm con la collaborazione di Fondazione Vajont. La serata di lunedì 9 ottobre alla Sala Bartoli – a ingresso libero fino ad esaurimento della disponibilità di posti – sarà tutta declinata fra omaggio al ricordo del Vajont e attualità e sviluppata in un intreccio di linguaggi: dal teatro, alla danza, dal video, al pensiero prezioso di un fisico del clima come il professor Filippo Giorgi di statura internazionale che abbiamo la fortuna di avere a Trieste, impegnato all’ICTP – Centro internazionale di fisica teorica. La serata inizierà con l’interpretazione di alcune pagine da Il racconto del Vajont di Marco Paolini, nell’elaborazione che l’artista ha preparato proprio per questa serata: ne saranno protagonisti Alberto Onofrietti e alcuni giovani allievi attori della Scuola StarTs Lab che opera in seno al Teatro Stabile. Il passo dal disastro di 60 anni fa alle preoccupazioni attuali, però, è breve: ed ecco che si rifletterà sulla fragilità della natura grazie all’emozionante video che – nel primo anniversario dei tragici incendi del Carso avvenuti nel 2022 – il direttore Paolo Valerio ha voluto realizzare nei luoghi devastati dal fuoco, in collaborazione con il FAI FVG. Natura io ti ringrazio. Il mio Carso è duro e buono, questo il titolo che evoca Slataper, è girato sui luoghi incendiati, dove la vita prova a rinascere: un inno alla bellezza e alla forza della natura per contribuire alla sensibilizzazione sui temi green. Il video nato dall’idea di Paolo Valerio si avvale del preciso lavoro di riprese (anche con il drone) e montaggio curato da Giulio Ladini per Zunami Film Studio, mentre Alice Lovrinic e i suoi danzatori – Vito Colangelo, Giulia Penco, Arianna Silvestri – ne sono stati i protagonisti. I danzatori si esibiranno anche in una toccante coreografia dal vivo a cui seguirà l’interpretazione di alcune pagine da Il mio Carso di Slataper. Il professor Filippo Giorgi, fisico del clima di notevolissima caratura internazionale – direttore dellasezione di Scienze della Terra del Abdus Salam International Centre for Theoretical Physics (ICTP) di Trieste – dialogherà con la giornalista Sarah Del Sal sui temi della crisi climatica e della fragilità della natura e dell’ambiente, in una lezione preziosissima e ricca di stimoli. Si concluderà con il finale del Racconto del Vajont, nuovamente interpretato da Alberto Onofrietti, e un momento di silenzio e raccoglimento alle 22.39 che sarà condiviso contemporaneamente in tutta Italia e all’estero ed unirà nel ricordo del Vajont tutti i teatri aderenti all’iniziativa. Il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia attende gli spettatori numerosi, per condividere una serata di spettacolo che regalerà spunti importanti di pensiero ed emozioni toccanti. L’ingresso è libero fino ad esaurimento della disponibilità: info al numero 040.3593511 e sul sito www.ilrossetti.it. Fotografia di Marco Caselli Nirmal

© 8 Ottobre 2023

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