“Noi saremo felici ma chissà quando” al Teatro Miela
Giovedì 8 dicembre alle ore 17.00 al teatro Miela all’interno del festival S/paesati andrà in scena lo spettacolo Noi saremo felici ma chissà quando, tratto dal Diario da Belgrado di Biljana Srbljanovic, con Ksenija Martinovic e la regia di Paolo Bignamini. Una produzione CTB Centro Teatrale Bresciano e deSidera Teatro de Gli Incamminati. Lo spettacolo racconta di quello che è successo, quando le forze armate della Nato sferrarono un attacco aereo in Serbia, bombardando, dal 24 marzo all’11 giugno 1999, bersagli considerati strategici, alcuni dei quali fin nel centro di Belgrado. Durante quei giorni drammatici, sul quotidiano italiano “la Repubblica”, venne pubblicato un vero e proprio “diario di guerra” da Belgrado, firmato da Biljana Srbljanovic, giovane e affermata drammaturga serba, che non ha voluto lasciare la città sotto attacco. L’attrice e l’autrice Ksenija Martinovic è nata e cresciuta a Belgrado, e questa storia la coinvolge da vicino: durante l’intervento della Nato, l’attrice era ancora una bambina, ma già abbastanza grande per ricordare. Nel 1999, Ksenija ha dieci anni e vive i primi giorni dei bombardamenti nella sua città, per poi attraversare a piedi la dogana e raggiungere suo padre che da anni lavora stabilmente in Italia. Resterà con lui per alcuni mesi. Incontrare nuovamente le sue pagine oggi, a più di vent’anni da allora, ci mette di fronte a una sorta di cortocircuito del tempo: la distanza dai fatti dovrebbe darci una qualche obiettività, una lucidità che però perdiamo subito, nella palude dei torti, delle colpe, dei crimini, delle recriminazioni. Emerge la dimensione profondamente tragica di ogni guerra, quella che porta solo lutto e sconfitta, come ben sappiamo fin dai tempi di Euripide. Dall’osservatorio tutt’altro che sereno dell’oggi, Diario da Belgrado risuona per Ksenija come un’eco della sua storia personale. Leggere l’esperienza della quotidianità modificata, piegata, forzata della guerra vissuta da Biljana Srbljanovic è un doloroso specchio che ci ricorda quanto la realtà sia sempre più contraddittoria, lacerante e sfuggente di come la crediamo. Prevendita presso la biglietteria del teatro (tel. 0403477672) tutti i giorni dalle 17.00 alle 19.00. www.vivaticket.com
© 6 Dicembre 2022