Weekend speciale per i bambini al Teatro dei Fabbri
Arriva un weekend davvero speciale per bimbi e famiglie con due appuntamenti del Teatro Ragazzi della Contrada, sempre al Teatro dei Fabbri. Sabato 26 novembre alle ore 16.30 torna la piccola rassegna Fiabe allo Zucchero filato, che proseguirà poi sempre alla stessa ora per altri tre sabati il 3, 10 e 17 dicembre, come sempre a cura di Daniela Gattorno. Domenica 27 novembre alle ore 11, sempre al Teatro dei Fabbri, è in scena invece Biancaneve non aprite quella porta!, una Produzione originale La Contrada che reinterpreta la celebre fiaba dei fratelli Grimm. Le storie di Fiabe allo Zucchero filato, sempre a tema, sono riadattamenti di Daniela Gattorno di fiabe tradizionali, miti e leggende, oppure testi originali dell’autrice, sempre in linea con il tema scelto. Il tema del primo appuntamento di sabato 26 novembre è Storie Ridarelle!, quindi un pomeriggio all’insegna dell’allegria. Non mancheranno musiche e giocolerie, ma soprattutto invitiamo anche i bambini, come spesso accade in questi appuntamenti, a partecipare attivamente: se qualcuno avesse voglia di raccontare una piccola storiella divertente o barzelletta, lo potrà fare! Al termine, ovviamente… zucchero filato per tutti! Biancaneve, non aprite quella porta!, in scena al Teatro dei Fabbri domenica 27 dicembre alle ore 11, è uno spettacolo adatto davvero a tutti, senza limiti d’età! Nella migliore tradizione delle Produzioni de La Contrada di Teatro Ragazzi, la storia classica dei fratelli Grimm viene interpretata da attori (Enza De Rose, Francesco Godina e Valentino Pagliei) attraverso invenzioni ed escamotage divertenti, senza tralasciare momenti di sincera commozione. Ironico e divertente, lo spettacolo vuole mostrare ai bambini la protagonista della celebre fiaba un po’ diversa, forse meno dolce e romantica di quella tradizionale o dei film d’animazione, ma che appassiona per la sua sbadataggine. Lo spettacolo è un “divertissement” sul testo della fiaba originale dei fratelli Grimm ma i bambini ritroveranno il burbero Brontolo e i suoi fratelli, il cacciatore, la regina cattiva e un principe un po’ speciale. Nella leggerezza della proposta si nasconde il tema della necessità delle scelte, delle conseguenze negative dell’invidia e della vanità e quello delle proibizioni, utili e non, che accompagnano il percorso di crescita di ognuno di noi. Un percorso tra luci ed ombre e musica, come avviene quando si cammina nel bosco, finché il sostegno degli altri e la forza dell’amore non aiutano il passaggio dall’infanzia all’età adulta. Lo spettacolo ha partecipato a numerosi Festival dedicati al settore, riscuotendo sempre premi ed apprezzamenti.
© 24 Novembre 2022