La Voce di Trieste

Alessandro Bergonzoni con “Trascendi e Sali” al Teatro Bobbio

Alessandro Bergonzoni è un artista diventato ormai un “sistema artistico” che produce e realizza le sue idee in svariate discipline senza mai rinunciare alla sua matrice comica, mai satirica. Trascendi e Sali è il suo quindicesimo debutto teatrale, un flusso di parole tra divertissement e battute comiche, in cui il tema svelato è quello della reclusione vista da più angolature e attraverso diverse lenti di ingrandimento. Bergonzoni lo porta in scena al Teatro Orazio Bobbio sabato 19 novembre alle ore 20.30, come evento speciale della stagione 2022/2023 del Teatro La Contrada. Come sempre, coi suoi raffinatissimi ed esilaranti giochi di parole, Bergonzoni riesce a far sorridere sugli argomenti più seri come il femminicidio, il razzismo, le vicende dolorose di Stefano Cucchi e Giulio Regeni, l’ecatombe dei migranti in mare. Ci sono dunque l’attualità e le notizie ma Bergonzoni, solo sul palco, le rimaneggia con l’istrionismo unico della sua lingua, un florilegio irresistibile di livelli semantici, facendoci trascendere, dopo averci fatto trasalire. Perché “Trascendere”, per Bergonzoni, significa sprofondare e poi risalire, per guardare le cose dall’alto e magari prendere posizione, fondare un movimento, fare un gesto, dare corpo alle proprie idee. Trascendi e sali: un consiglio ma anche un comando. O forse una constatazione dovuta ad una esperienza vissuta, o solo un pensiero da sviluppare o da racchiudere all’interno di un concetto più complesso. In fin dei conti Bergonzoni produce e realizza le sue idee in svariate discipline per, alla fine, metabolizzare tutto e ripartire da un’altra parte facendo tesoro dell’esperienza acquisita. “Trascendi e Sali” è la tappa imperdibile di percorso artistico che in questi anni ha portato l’autore, oltre che nei teatri, anche nei cinema e in radio, nelle pinacoteche, nelle carceri, nelle corsie degli ospedali, nelle scuole, sui giornali, nelle gallerie d’arte e nelle piazze grandi e piccole. Uno spettacolo dove il disvelamento segue e anticipa la sparizione, dove la comicità non segue obbligatoriamente un ritmo costante ma diventa vettore artistico di tolleranza e pace, dove il comico si interroga per confessare e tornare a indicare quello che evidentemente lui vede prima degli altri, forse dall’alto delle sue scenografie o nella regia condivisa con Riccardo Rodolfi. Biglietti in vendita presso la biglietteria del Teatro (Via del Ghirlandaio, 12 • tel. 040.390613/948471), presso TicketPoint (Corso Italia, 6/c • tel. 040.3498276), sulla App gratuita della Contrada e on line sui siti contrada.it e vivaticket.it.

© 16 Novembre 2022

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