All’Immaginario per conoscere chi conosceva Margherita
Festeggiare i 100 anni dalla nascita di Margherita Hack con le parole di chi l’ha conosciuta e ci ha lavorato: è così che la celebra l’Immaginario Scientifico nell’ambito del programma di eventi HACK100. Sabato 11 e domenica 12 giugno i visitatori del museo dell’Immaginario, al Magazzino 26, potranno partecipare ai brevi incontri “In ricordo di Margherita”, per scoprire l’astrofisica di fama mondiale attraverso racconti, ricordi e dimostrazioni dei suoi colleghi, così da comprendere l’importante ruolo della scienziata e grande divulgatrice. Gli incontri rientrano nel costo del biglietto d’ingresso al museo. È consigliata la prenotazione, su www.immaginarioscientifico.it Sabato 11 giugno, alle ore 16.30, e domenica 12 giugno alle 11.30, a raccontare i ricordi di vita e di lavoro legati a Margherita Hack ci sarà Stefano Borgani, professore ordinario di astronomia ed astrofisica, docente del corso di Cosmologia-II all’Università di Trieste. Il suo campo di ricerca riguarda la cosmologia e la struttura su grande scala dell’Universo, nonché gli studi teorico-numerici sulla formazione di strutture cosmiche tramite simulazioni numeriche. Assieme a lui, a illustrare in modo pratico come funziona la spettroscopia, ci sarà Marco Citossi, matematico e fisico computazionale, ricercatore presso INAF-Osservatorio Astronomico di Trieste. Grande sperimentatore, è fortemente incline all’utilizzo di strumenti innovativi e tecnologie d’impatto, e ha una particolare predisposizione alla digital transformation e alla science communication. Domenica 12 giugno, alle 16.30, assieme a Marco Citossi ci sarà Giovanni Vladilo, astronomo associato presso INAF-Trieste. Vladilo si occupa di proprietà chimiche e fisiche di gas e polveri interstellari in galassie a distanze cosmologiche e, più recentemente, di abitabilità di esopianeti rocciosi in stelle singole e binarie, e di limiti fisici e chimici della vita nell’Universo.
© 8 Giugno 2022