La Voce di Trieste

“Generazione Disagio – Dopodiché stasera mi butto” al Miela

Prosegue al Teatro Miela La prosa curiosa e giovedì 14 aprile, alle ore 20.30, avremo sul palco Generazione Disagio – Dopodichè Stasera Mi Butto. Uno spettacolo che è un vero e proprio manifesto del disagio giovanile con quattro attori che si propongono portatori di un messaggio universale coinvolgendo il pubblico a non temere il disagio. Scritto da Enrico Pittaluga, Riccardo Pippa, Alessandro Bruni Ocana, Graziano Sirressi e Luca Mammoli, con Graziano Sirressi, Enrico Pittaluga, Luca Mammoli, Andrea Panigatti, regia Riccardo Pippa. Produzione Proxima Res. Un amaro, grottesco e divertentissimo spettacolo che non lascia nulla al non detto nel dipingere il disagio delle giovani generazioni e che diviene specchio del disagio di un’intera società. Lo spettacolo Generazione Disagio – Dopodiché stasera mi butto è un cinico e spassoso gioco dell’oca teatrale che assomiglia tanto a un quiz televisivo portato sulla scena. Con tanto di presentatore che introduce al gioco e ai concorrenti, i quali, ovviamente, non potranno essere che dei “disagiati doc”. Ovvero: lo stagista, il precario e il laureando che attraverseranno imprevisti, prove collettive e prove individuali con un ritmo comico serrato e pezzi di improvvisazione basati su input che verranno forniti dalla platea e dal pubblico. Vincerà, neanche a dirlo, chi riesce ad accumulare più ‘sfighe’ e perciò più punti sulla personale cartella del “disagio”. Uno spettacolo che perlustra le tematiche della crisi e della voglia di cambiamento, ma adottando un gioco di ribaltamento paradossale per le consuetudini del teatro e della prosa dai grandi temi. Infatti, invece di indicare come risolvere i problemi o come lottare per un mondo migliore, il pubblico viene invitato, accompagnato quasi per mano per tutta la durata dello spettacolo, a scaricare tutti i suoi problemi sull’attore e giocatore-pedina, che deve contendere con gli altri partecipanti la possibilità di arrivare per primo alla casella finale, che – neanche a dirlo – è quella del suicidio. Varie prove e imprevisti fanno avanzare o indietreggiare i personaggi su un tabellone, con il pubblico costantemente chiamato a interagire con parola e gesto, lanciando oggetti contro i concorrenti o suggerendo i modi in cui completare le frasi di un monologo in una sorta di drammaturgia istantanea e condivisa sul momento. Super green pass e mascherina FFP2 obbligatori. Prevendita presso la bigietteria del teatro (tel. 0403477672) tutti i giorni dalle 17.00 alle 19.00. www.vivaticket.com

© 11 Aprile 2022

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