Ultima settimana per la mostra su Stanley Kubrick fotografo
Supera gli 8500 visitatori la mostra Through a different lens. Stanley Kubrick Photographs, proposta dall’Ente regionale per il patrimonio culturale, al Magazzino delle Idee di Trieste, aperta ancora fino a domenica 30 gennaio 2022. Con oltre 130 fotografie l’allestimento testimonia il precoce talento di Stanley Kubrick che a soli 17 anni lavorò come fotoreporter per Look Magazine, celebre rivista di New York, affinando il suo straordinario sguardo sulle persone e sulla realtà. Un successo che, come registra l’affluenza, arriva anche dall’estero e da tutta Italia, oltre che dalla città di Trieste, in cui la mostra è ospitata, e dalla regione Friuli Venezia Giulia tutta. Oltre alle immagini scattate nei vicoli di New York, così come nei luoghi dell’alta società, nei night club e negli stadi, negli studi televisivi e radiofonici, in mostra si possono ammirare i servizi fotografici dedicati a una serie personalità del mondo del cinema, dello sport, della cultura: il giovane attore Montgomery Clift, ripreso nell’appartamento nel quale conduce una vita del tutto ordinaria nonostante la fama ormai raggiunta, e ancora il campione di boxe italo-americano Rocky Graziano, uomo dall’infanzia difficile, colto da Kubrick lontano dai riflettori; Peter Arno, fumettista bohémien nel suo appartamento di Park Avenue; Betsy Furstenberg, simbolo della vita mondana newyorkese contrapposta all’esistenza precaria dei piccoli lustrascarpe che si aggirano agli angoli delle strade di New York con il loro sguardo rivolto alla speranza di una vita diversa e dei giovani ritratti nelle diverse fasi dell’amore adolescenziale. Kubrick punta la macchina fotografica anche sugli artisti del circo, fotografati durante le prove, mentre negli scatti della Columbia University, il giovane reporter osserva da dietro l’obiettivo il luogo d’élite per eccellenza dove l’America forma la classe dirigente del futuro. A rendere particolarmente interessante la mostra al Magazzino delle Idee, è la presenza, accanto alle fotografie sviluppate in grande formato, dei numeri di Look in cui le immagini apparvero per la prima volta. È così possibile cogliere il contesto giornalistico per cui furono concepite e metterle in relazione agli articoli o ai testi che le accompagnarono. Nella sezione finale della mostra il cortometraggio di Stanley Kubrick incentrato sul pugile e attore Walter Cartier, Day of the Fight (1951) e un estratto dal suo secondo lungometraggio, Killer’s Kiss (1955) fortemente legato all’estetica e ai temi del film noir – boxe, crimine, sale da ballo e showgirl – già oggetto dei suoi servizi per Look. Mostra organizzata da Erpac in collaborazione con il Museo della Città di New York e l’Archivio Stanley Kubrick, a cura di Sean Corcoran e Donald Albrecht.
© 24 Gennaio 2022