“L’Oreste” in Sala Bartoli
«A prima vista L’Oreste può sembrare un monologo, dato che in scena c’è un solo attore in carne e ossa. Ma quel che attende lo spettatore è ben altro: grazie alla “mano” di Andrea Bruno, uno dei migliori illustratori italiani, e alla collaborazione con il Festival Lucca Comics, lo spettacolo si popola di personaggi attraverso una continua interazione tra presenza scenica e disegno animato» spiega Francesco Niccolini, autore dello spettacolo che debutta alla Sala Bartoli dall’11 gennaio alle ore 19.30 e replica fino a domenica 16 per il cartellone “Scena Contemporanea” del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. L’attore a cui si fa riferimento è Claudio Casadio, bravissimo e toccante, ironico e sfumato nel ruolo del titolo: un uomo recluso nel manicomio dell’Osservanza a Imola, che vive degli incontri e con i dialoghi vivaci con i medici, una sorella che gli fa visita, soprattutto con l’Ermes, il suo compagno di stanza, uno schizofrenico convinto di essere un ufficiale aeronautico di un esercito straniero tenuto prigioniero in Italia. Si scopre però che Ermes non esiste e forse non vengono a fargli visita nemmeno le altre figure che hanno punteggiato la sua vita, che sono rimaste nel suo cuore e nella sua mente, ma che forse lo hanno lasciato solo. L’Oreste va in scena alla Sala Bartoli alle ore 19.30 martedì 11 e venerdì 14 gennaio, alle ore 21 il mercoledì, giovedì e sabato e replica alle ore 17 domenica 16 gennaio. Per biglietti e prenotazioni si suggerisce di rivolgersi alla Biglietteria del Politeama Rossetti, agli altri consueti punti vendita, o via internet sul sito www.ilrossetti.it. L’ingresso in sala sarà consentito solo ai titolari di certificazione “Super Green Pass” ed è necessario indossare la mascherina FFP2. Informazioni anche al numero del Teatro 040.3593511.
© 9 Gennaio 2022