“Affetti e Meraviglie”, tra canto e musica
Sarà una serata inedita e di raro ascolto quella che Wunderkammer Trieste offre sabato 2 ottobre alle 20.30 nella Chiesa Luterana di Trieste con la soprano Arabella Cortese e Alberto Busettini, direttore artistico del Festival Risonanze, al cembalo e all’organo. Il concerto Affetti e Meraviglie porterà il pubblico alla scoperta di un prezioso manoscritto, quello trovato agli inizi del 2000 in un mercatino delle pulci di Vienna, chiamato “Carlo G.”, un vero tesoro nascosto che ha portato alla luce una nuova conoscenza della prima musica barocca rispetto a quello che si sapeva fino ad oggi. «La musica di quel periodo non veniva interamente trascritta – spiega Arabella Cortese – la prassi esecutiva si improvvisava, era fatta sul momento perchè normalmente chi suonava “sapeva già cosa fare” quindi non c’era bisogno di scrivere tutto. In questo manoscritto invece le musiche di alcuni compositori noti dell’epoca, ma anche quelle di molti musicisti anonimi che ivi si trovano, sono state interamente riportate, il che ci ha aperto un mondo nuovo rispetto alla musica di quel periodo. Tanto è che il manoscritto è ancora in fase di studio.» Un’altra rarità del concerto di sabato è legata al ritmo: «Fluttuante è la parola chiave. Le musiche – aggiunge Arabella – hanno un sali e scendi alternato in un continuo gioco di contrasti. Un ritmo cioè declamato, danzante con improvvisazioni sia vocali che musicali. Artisticamente si potrebbe paragonare la musica ad un quadro di Caravaggio, con i suoi contrasti chiaro e scuro molto forti. Inoltre la particolarità sono i testi: davvero molto belli, passionali, sia che si tratti del Cantico dei Cantici come in Sub Umbra sia che per quanto concerne il lamento, la sofferenza come in Stabat Mater di Sances. » Concluderà il programma il Regina coeli laetare di Giovanni Antonio Rigatti, prolifico compositore veneziano, sul ritmo incalzante dello strumento, la melodia vocale si sviluppa verso un’apoteosi alleluiatica. Inoltre agli splendidi brani vocali si alternano tre splendidi esempi di toccate per tastiera, ancora ambivalentemente eseguibili al cembalo o all’organo: attraverso lo stile idiomatico di Girolamo Frescobaldi, una sorta di “recitar cantando” pensato per i tasti, giungeremo a quell’arte della variazione e della fantasia tipica dei compositori italiani, che trova nella produzione frescobaldiana un vertice per la musica del Seicento. I concerti Wunderkammer si svolgono nell’osservanza delle linee guida della Normativa vigente anti Covid-19. Oltre all’utilizzo della mascherine, dal 6 agosto 2021 per accedere agli spettacoli è necessario esibire il Green pass ovvero la Certificazione in formato digitale e stampabile, emessa dalla piattaforma nazionale del Ministero della Salute.
© 30 Settembre 2021