Concorso Internazionale di Poesia e Teatro Castello di Duino, i vincitori
Nel 2021 è giunto alla sua diciassettesima edizione il Concorso Internazionale di Poesia e Teatro Castello di Duino, che la Commissione Nazionale UNESCO patrocina sin dalla sua nascita e dal 2009 ha dichiarato come la più importante competizione letteraria internazionale per giovani autori. È stato un anno doloroso, che ha visto la scomparsa della professoressa Gabriella Valera Gruber, fondatrice e anima dell’iniziativa. Ma come lei avrebbe desiderato, vista la grande partecipazione di tantissimi giovani poeti da tutto il mondo e grazie all’impegno dei suoi cari, il Concorso non si è fermato. La giuria in questi mesi ha esaminato quasi duemila poesie, giunte da oltre 50 paesi in più di 25 lingue diverse, compresi una sessantina di progetti scolastici. La peculiarità del Concorso – riservato agli autori di età inferiore ai 31 anni con una graduatoria speciale per i giovanissimi, una sezione per le scuole, una sezione teatrale – è infatti la valutazione di tutti i testi in lingua originale, grazie a una giuria di carattere internazionale composta da poeti, critici e docenti di letterature comparate. Per l’edizione 2021 ai giovani poeti è stato chiesto di cimentarsi con il tema “Là, dove nasce la musica” (There, where music is born”), per svilupparlo liberamente in base alle proprie sensibilità. Una ventina tra i giovani autori che quest’anno hanno inviato versi e pièce teatrali da ogni angolo del globo saranno i protagonisti, attraverso la voce dei giurati, della cerimonia di premiazione della competizione letteraria, che sarà trasmessa in modalità telematica su canale dedicato, entro la fine del mese di aprile a Trieste. Organizzato dall’Associazione Poesia e Solidarietà, il Concorso è stato onorato dalla medaglia della Presidenza della Repubblica Italiana e conta sulla collaborazione del Principe Carlo della Torre e Tasso e sin dalla prima edizione della Regione Friuli Venezia Giulia e di altri enti, pubblici e privati.
Podio tutto al femminile quest’anno per la competizione poetica: a salire sul primo gradino è una poetessa venezuelana, Michela Lagalla Signorile, che con il componimento “I would like to detach from everything” (Vorrei disfarmi di tutto) si è aggiudicata un premio del valore di mille euro. Seconda classificata un’italiana, Giulia Bassoli, che con la poesia “Il grano canta sottovoce” vince il premio da 750 euro. Terzo posto e un premio di 500 euro per l’autrice slovena Sara Sirnik, con “What remained was a wild sound” (Ciò che rimase fu un suono selvaggio). Quest’anno c’è anche una segnalazione speciale della giuria, che va alla macedone Iva Damjanovski, per la poesia “March the 13th, streets of Siena” (Il 13 marzo, strade di Siena). A testimonianza del forte impegno civile che caratterizza il Concorso anche in questa edizione i giovani vincitori offriranno una parte del loro premio in solidarietà, a progetti umanitari nel loro paese d’origine. La Targa del patrocinio UNESCO va all’italiana Milena Cicatiello, per il componimento “Accordi”, mentre la Targa Alut va, ex aequo, all’italiano Paolo Zerman, per “Il batterista”, e alla cinese Chen Yunyi per “月的摇篮曲” (Ninna nanna della luna). Va infine alla dodicenne greca Maria Tzouraki, con “Where music is born” (Dove la musica è nata), il premio Sergio Penco, dedicato al raffinato poeta triestino e destinato ai poeti under 16.
Podio interamente italiano per la sezione teatrale del Concorso: sul primo gradino (coppa, lettura scenica e pubblicazione) sale Tomas Sbrissa, per il monologo “Colpa di chi?”, sul secondo Francesca Venturelli, con “Pane e musica”, sul terzo, con il testo “Fino a giungere all’alba”, il gruppo della classe VB del liceo scientifico della scuola ISIS Majorana-Fascitelli di Isernia, composto da Laura Antonilli, Chiara Chiarappa, Benedetta Giancola, Erica Valentino e Francesca Veneziale, con il coordinamento della professoressa Ida Di Ianni. Una segnalazione va a Gianluca Carrabba, per “La mia verità”. Infine la sezione riservata ai progetti delle scuole: il primo premio di 500 euro è un ex aequo, che va al progetto “Allì vivo yo” del liceo linguistico Sophie M. Scholl (Trento) e al progetto “Ambiente, Ascolto, Logos e Musica. Poesia e Teatro inclusivi. Laboratorio teorico- pratico” della scuola secondaria di I grado “Giacomo Bresadola” (Trento), il secondo premio, altro ex aequo da 250 euro, va al progetto “The ancient legends-Castalia // Of Musik” del Municipal Children’s Complex di Varna (Bulgaria) e al progetto “There…. where music is born” del Biotehniški Center Naklo-Srednja Šola di Naklo (Slovenia). Terzo classificato, con un premio di 250 euro, il gruppo scuola dell’IIS N. Copernico A. Carpeggiani di Ferrara, con “Notes on notes” (Annotazioni su note musicali). Tre inoltre i premi speciali attribuiti dalla giuria: al progetto “Singing the seasons from East to West”, del Perifereiako Gymnasio Kai Lykeio Lefkaron (Cipro), a “Per coltivare il bello: letture, aneddoti, e molto altro…”, dell’Istituto comprensivo Palazzeschi di Torino e infine a “Là dove nasce la musica – Dai versi alle immagini”, della scuola secondaria di primo grado Italo Svevo di Varmo (Udine).
© 11 Aprile 2021