Fabiana Pacella vince il “Premio Leali delle Notizie in memoria di Daphne Caruana Galizia”
A pochi giorni dall’inaugurazione del Festival del Giornalismo, è giunto il momento di svelare il vincitore della terza edizione del “Premio Leali delle Notizie in memoria di Daphne Caruana Galizia”. Da quando la giornalista maltese è stata uccisa in un attentato il 26 ottobre 2017 a causa delle sue inchieste giornalistiche svolte a Malta, l’associazione Leali delle Notizie ha preso a cuore la vicenda di Daphne e ha deciso di indire un premio, in pieno accordo con la famiglia della giornalista, per ricordare tutti quei giornalisti che, come Daphne, vengono minacciati perché hanno il coraggio di raccontare la verità e di svolgere il proprio lavoro correttamente e con professionalità. Daphne ha raccontato con le sue inchieste sul Malta Indipendent e sul suo blog Running Commentary le collusioni tra gli interessi della politica e del mondo economico e le vicende di corruzione e di criminalità del suo Paese. Molti giornalisti come lei hanno perso la vita perché hanno avuto il coraggio di raccontare la verità e molti altri continuano a essere minacciati per i propri reportage. Leali delle Notizie continua dunque con questa iniziativa a chiedere giustizia per Daphne e a lottare per la libertà di stampa nel mondo e ogni anno premia un operatore dell’informazione che si è distinto in Italia come all’Estero con le sue inchieste e le sue ricerche, mettendo in pericolo la sua vita e quella dei propri cari. La prima edizione del premio era stata vinta da Federica Angeli, la seconda da Sandro Ruotolo. Quest’anno l’associazione aveva individuato due candidature, chiedendo ai componenti del comitato scientifico di scegliere una delle due. Il maggior numero di preferenze è andato a Fabiana Pacella, senza necessità di intervento del direttivo di Leali delle Notizie. Il comitato scientifico era formato quest’anno da Rossano Cattivello (direttore di Il Friuli), Enrico Grazioli (direttore di Il Piccolo), Ester Castano (Lapresse), Paolo Borrometi (Agi e presidente di Articolo 21), Giuseppe Giulietti (Presidente FNSI) e Cristiano Degano (Presidente ODG FVG). La motivazione del direttivo in merito alla candidatura di Fabiana Pacella e approvata anche dal comitato scientifico è la seguente: «Giornalista coraggiosa e tenace che per amore della sua terra, la Puglia, non ha esitato a svolgere indagini e reportage sul panorama politico, imprenditoriale, economico e criminale pugliese. Lavoro che le è costato un incarico da addetto stampa e ritorsioni e querele temerarie per aver reso noti i collegamenti tra indagati eccellenti. Tra le inchieste di cronaca, quella che ha portato al commissariamento per infiltrazioni mafiose del Comune di Carmiano. Nonostante le minacce, Fabiana Pacella non si è mai tirata indietro e continua la sua lotta per la libertà di stampa, di espressione e di informazione».
© 14 Settembre 2020