Con “Nuovo Cine Swarovsky” al via la stagione del Teatro Bobbio
Debutta in prima nazionale venerdì 18 ottobre la nuova produzione della Contrada in dialetto triestino, che inaugura la Stagione di prosa 2019-2020 del Teatro Bobbio. Nuovo Cine Swarovsky è il titolo di questo “musical vaudeville”, come lo definisce il suo stesso autore e regista, Davide Calabrese, front man del celebre gruppo degli Oblivion. La trama dello spettacolo parte da un’inconsueta presa di posizione del Sindaco di Trieste: ora che anche il friulano ha avuto il riconoscimento di lingua vera e propria, il nostro povero dialetto locale è sempre più in difficoltà; nessuno parla più in vernacolo, certi vecchi termini si stanno perdendo, soprattutto fra i giovani che invadono ogni sera la movida triestina parlando in “italiano forbito” o addirittura in ingelse e il “come si parlava una volta” sembra arrivato al capolinea. Stanco di questa situazione, il Sindaco invita la cittadinanza ad un’inversione di rotta, dando in gestione gratuita spazi teatrali a chi si prenderà l’impegno di divulgare il dialetto. È il caso di un vecchio cinema in disuso, una volta chiamato “Cristallo”, ma oggi pronto ad indossare un nuovo scintillante nome: “Swarovsky”. Ma tra le tante associazioni culturali triestine cui affidare l’incarico, viene fatalmente scelta la più strampalata. Il Direttivo dell’Associazione si allerta subito: è ora di rimboccarsi le maniche, sotterrare vecchi rancori e mettere in piedi uno show memorabile che parli di Trieste e che porti il suo dialetto agli antichi fasti di un tempo, pena pagare di tasca propria le spese di produzione. Capitanata da Ariella Reggio nelle vesti di “Iole Debegnac” (personaggio inventato da Carpinteri e Faraguna ma mai messo in scena dai due autori), la Compagnia composta da cinque incredibili scenografi, drammaturghi, muratori, cantanti, maghi – Marzia Postogna, Adriano Giraldi, Daniela Gattorno, Giacomo Segulia e Leonardo Zannier – metterà in scena il più improvvisato spettacolo musicale mai visto in città. Ad impreziosire il musical le più belle hit dei Sardoni Barcolani Vivi, con gli arrangiamenti musicali di Fabio Valdemarin, le coreografie di Alberta Izzo e sullo sfondo le fantasiose scenografie di Andrea Stanisci. Oltre al canto e alla danza, l’improvvisazione sarà un altro elemento che renderà indimenticabile la rappresentazione: numerosi saranno gli interventi del pubblico chiamato a scegliere ogni sera molti elementi della commedia, come il titolo dello show o nomi e cognomi dei personaggi, fino ad arrivare ad essere coinvolto nei numeri magici dell’improbabile Mago Petès. Nuovo Cine Swarovsky sarà in scena a Trieste – ogni sera diverso, grazie al coinvolgimento interattivo del pubblico – fino al 31 ottobre (esclusi giovedì 24 e lunedì 28), con i consueti orari del teatro: serali 20.30, domenica e martedì 16.30, martedì 29 ottobre 20.30.
© 17 Ottobre 2019