Teatro di Monfalcone, le anticipazioni
Prime anticipazioni sulla stagione 2019-2020 del Teatro di Monfalcone che accompagnerà il pubblico in un originale viaggio attraverso la storia della musica, dal repertorio antico a quello contemporaneo, e della drammaturgia, riservando spazio sia ai grandi nomi della scena internazionale che ai giovani talenti emergenti, e contaminando i diversi linguaggi scenici. Sarà l’imponente North Czech Symphony Orchestra ad aprire, mercoledì 23 ottobre, il cartellone dei concerti. Al suo fianco Leonardo Pierdomenico, fra i pianisti più interessanti della sua generazione, che dopo aver conquistato a soli 18 anni il prestigioso Premio Venezia, si è imposto sul panorama internazionale vincendo nel 2017 il Concorso Van Cliburn. In programma due straordinarie pagine di Dvořák, il Concerto op. 33 e la Suite Ceca op. 39, e la Sinfonia n. 38 “Praga” di Mozart, che racchiude e svela il Mozart grandissimo delle ultime tre Sinfonie. Proseguono i progetti varati nel corso della stagione 2018-2019: Effetto Mozart, che prevede l’esecuzione di tutto il repertorio mozartiano per violino e orchestra, impreziosito dalle cadenze scritte per il progetto da Giovanni Sollima e affidato all’interpretazione dell’Orchestra di Padova e del Veneto e della magnifica violinista di origine armena Sonig Tchakerian; e Tartini2020, progetto celebrativo nazionale al quale il Teatro Comunale aderisce con il concerto che vede il grande violoncellista Mario Brunello capitanare un quartetto d’eccezione (insieme a lui Francesco Galligioni, Ivano Zanenghi e Roberto Loreggian). Fra gli appuntamenti di “ControCanto”, la rassegna dedicata alla musica contemporanea e ai diversi generi, spicca il concerto che vede protagonisti Peppe Servillo e il Solis String Quartet. Presentimento è il titolo del suggestivo concerto, al confine fra musica e teatralità, dedicato ai capolavori della canzone classica napoletana. Di grande respiro anche la nuova stagione di prosa, che si muove fra i classici e la drammaturgia contemporanea, i diversi generi e le contaminazioni fra linguaggi. L’inaugurazione, i giorni 5 e 6 novembre, è affidata alla bravura e all’audacia di Angela Finocchiaro, protagonista dello spettacolo Ho perso il filo, che la vede mettersi in gioco con linguaggi espressivi mai affrontati prima (in scena, al suo fianco, sei danzatori) e rivivere, con stralunata comicità, l’incredibile avventura di Teseo che combatte il Minotauro. Fra i classici spicca l’originalissimo Don Chisciotte, dal capolavoro di Cervantes, messo in scena da Alessio Boni, regista e interprete al fianco di Marcello Prayer e Serra Yilmaz, l’attrice turca resa nota al grande pubblico dai film di Ferzan Özpetek. Fra gli appuntamenti di “AltroTeatro”, la rassegna dedicata ai diversi linguaggi scenici, spicca Machine de cirque (in esclusiva regionale), spettacolare performance dell’omonima compagnia del Quebec fondata nel 2013 da Vincent Dubé, artista di circo internazionale che ha radunato attorno al progetto giocolieri, acrobati e un percussionista, tutti talenti nati nell’ambito del Cirque du Soleil. Nello spettacolo, cinque uomini sopravvissuti all’apocalisse devono inventare un modo per sopravvivere, usando estro e fantasia per modellare un universo divertente e surreale, cimentandosi con bascula, clave, bicicletta acrobatica, palo cinese e perfino asciugamani, in costante bilico fra comicità e poesia. La campagna abbonamenti avrà inizio sabato 7 settembre.
© 8 Luglio 2019