Filippo Gorini al Teatro Verdi
La Società dei Concerti di Trieste conclude la sua stagione 2018/2019 mercoledì 19 giugno alle 20.30 al Teatro Verdi con il giovane Gorini, rivelazione del Concorso Beethoven di Bonn. Filippo Gorini, ventitré anni, è uno dei più interessanti talenti della sua generazione e si sta imponendo come una delle voci più autorevoli del pianismo italiano contemporaneo, a partire dal rigore delle scelte del repertorio che decide di affrontare. Lodato da Andrei Gavrilov come “un musicista con una combinazione di qualità artistiche rare: intelletto, temperamento, ottima memoria, immaginazione vivida e grande controllo”, il suo repertorio si estende dal barocco fino ad autori contemporanei come Stockhausen, Boulez, Sciarrino, Adés. A Trieste per la Società dei Concerti si esibirà in un programma che spazia dal moderno al classico. Ad aprire la serata “Splinters”, Op. 6d di György Kurtág. A seguire Gorini si cimenterà nella“Kreisleriana” otto fantasie per pianoforte, Op. 16 di Robert Schumann. La serata si concluderà con la Sonata per pianoforte n. 21 in si bemolle maggiore, D. 960 di Franz Schubert. www.societadeiconcerti.it
Fotografia Filippo Gorini di Ernesto Casareto
© 19 Giugno 2019